Puntura di calabrone fatale per Nuccio Signorello, la morte assurda del forestale mentre era in campagna

Una morte assurda quella che ha coinvolto il 52 enne Nuccio Signorello. L’uomo un forestale si trovava nelle campagne di contrada Rascata, a Collesano, in provincia di Palermo.

L’uomo a lavoro per ripulire a causa del possibile rischio incendio, dopo essere stato punto da un calabrone ha avverito un malore che gli è stato fatale.

L’arrivo dei soccorsi, avvistai dai colleghi, non è servito a niente. L’uomo era molto conosciuto nel suo paese essendo anche allenatore del settore giovanile della squadra di locale.

“Ciao Nuccio, grande amico, mister, uomo innamorato della vita e dello sport, dell’allegria e dello stare insieme. Manchi all’improvviso – scrive la Asd giovanile Collesano – e mancherai per sempre a tutti noi, ci mancheranno le tue battute, puntuali e piene di ironia, capaci di strapparci un sorriso anche nei momenti più difficili. Ci mancherà la tua immensa e naturale disponibilità all’ascolto e al servizio verso chiunque ti chiedeva una mano. Grazie per tutto ciò che hai dato alla nostra Collesano, alla nostra associazione, ai tuoi amici, ai tuoi bambini, al tuo calcio. Grazie per averci insegnato che la vita va presa con leggerezza, che esiste sempre un motivo per sorridere in ogni circostanza. Te ne sei andato troppo presto, troppo in fretta, senza preavviso. Resterai nei nostri cuori e sarai l’esempio da seguire. Grazie per esserci stato accanto con l’inimitabile allegria unita all’amore per il calcio e per i più piccoli che ci hai trasmesso con l’esempio. Ciao caro amico, siamo sicuri che non ci lascerai mai e che anche da lassù sarai sempre in mezzo a noi”.

 

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