CRONACA CATANIA – Traffico illecito di animali: denunciato

La Polizia di Stato ha intercettato sulla tangenziale di Catania un furgone che trasportava cani di varie razze in violazione alle norme comunitarie e nazionali che regolano il trasporto di animali vivi.

In particolare, nella serata del 18 giugno, mentre una pattuglia della Sezione Polizia Stradale di Catania svolgeva come di consueto il suo pattugliamento sulla tangenziale di Catania, nelle vicinanze di uno svincolo che porta agli uffici Anas, sono stati individuati un furgone e un’autovettura, entrambi fermi nelle rampe, e due uomini indaffarati nel far scendere un cane dal furgone per farlo salire sull’altro veicolo.

Dunque gli operatori, incuriositi da quella scena insolita, hanno deciso di verificare meglio la situazione. Una volta raggiunti i due veicoli, la pattuglia ha constatato che nel vano carico del furgone e all’interno di alcune gabbie erano stipati numerosi cani di diverse razze, principalmente utilizzate per la caccia.

I cani presenti erano in totale 16, per la maggior parte di provenienza estera, in particolare Russa e Serba. Dato l’elevato numero di cani presenti nel furgone, è stato richiesto l’intervento del Servizio veterinario della ASP di Catania. Per la verifica della copiosa documentazione al seguito si spostavano gli animali con i mezzi e i conducenti presso gli uffici competenti dell’ASP.

Il trasportatore T.P., un romano di 44 anni, ha raccontato di aver prelevato i cani qualche giorno prima da un suo amico serbo e che doveva consegnarli per suo conto ad alcuni acquirenti che si trovavano in diverse località siciliane; l’altro uomo, un 30enne catanese, invece ha detto di essere l’acquirente del cane che avevano pochi minuti prima trasbordato da un veicolo all’altro.

Sono state rilevate diverse violazioni alle norme comunitarie e nazionali che regolano il trasporto di animali vivi e, in particolare, è stato evidenziato il fatto che gli animali viaggiassero all’interno delle gabbie in numero superiore rispetto al consentito. Inoltre, le stesse gabbie non erano sempre delle dimensioni adatte al cane che ospitavano e non vi era alcuna ciotola per l’abbeveraggio e il ristoro degli animali durante il lungo viaggio.

Si trattava, oltretutto, di un trasporto abusivo, poiché il veicolo era sprovvisto delle autorizzazioni necessarie ed è stato, dunque, sottoposto a fermo amministrativo.

Infine, alcuni dei cani, tutti in buone condizioni e con microchip, sono stati affidati ai rispettivi proprietari che li avevano già in parte pagati e che sono intervenuti per ritirarli. Naturalmente anche loro sono stati multati. Il resto degli animali è stato affidato al trasportatore, il quale ha avuto l’obbligo di custodirli a sue spese presso una struttura specializzata in provincia di Ragusa.

Il 44enne romano è stato anche denunciato in stato di libertà per traffico illecito di animali, mentre tutta la documentazione è stata trattenuta dai veterinari che svolgeranno ulteriori approfondimenti per accertarne la genuinità e la validità.

Foto articolo: immagine di repertorio

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