Covid 19, AGGIORNAMENTO CURE. Ecco le novità per combatterlo

Covid 19, AGGIORNAMENTO CURE. Ecco le novità per combatterlo scoperte grazie ai medici e ai ricercatori schierati in prima linea

La Cina ha combattuto prima di noi il grande mostro Covid e hanno scoperto una cura che può aiutare ma non risolvere la situazione. In alcuni casi è stato possibile utilizzarlo e ha portato molti benefici. Stiamo parlando del Tocilizumab solitamente utilizzato per curare l’artrite reumatoide.

L’AIFA ha autorizzato lo studio Tocivid-19 che ha valutato l’efficacia e la sicurezza del farmaco nel trattamento della polmonite interstiziale da Covid-19 su  pazienti in situazione di non eccessiva gravità

Altro secondo passo verso la cura è stato il trattamento con Plasma  dei contagiati e guariti. Per molti è stata decantata come una cura miracolosa e, secondo alcuni a basso costo e facile reperibilità. Purtroppo non è così semplice. La cura prevede l’uso del plasma dei convalescenti da Covid-19 che, se infuso in persone alle prese con la malattia, determinerebbe un rapido miglioramento delle loro condizioni. Esso ha le stesse proprietà di un vaccino ma non è possibile reperirlo in quantità illimitate. Il limite maggiore è che per estrarre il plasma da sangue è necessario essere idonei alla donazione, cosa che riduce di molto la disponibilità.

MA OGGI? QUANDO ARRIVERA’ IL FARMACO DELLA SALVEZZA?

La Stampa riporta le parole di  Mark J. Mulligan, direttore della divisione di malattie infettive e immunologia e direttore del Vaccine Center presso la NYU Langone Health: « Siamo impegnati a lavorare con i partner del settore per generare evidenze scientifiche in grado di soddisfare l’urgente necessità di trattamenti che riducano la gravità della malattia COVID-19».

E’ il sottolinegato Daniel Skovronsky, Chief Scientific Officer e presidente di Lilly Research Laboratories ad illustrare la terapia con anticorpi (come LY-CoV555) che potrebbe avere una doppia funzione: prevenire e trattare. Farmaci che possono essere particolarmente importanti per i gruppi più colpiti dalla malattia come gli anziani e le persone con sistema immunitario compromesso. Al momento è stata avviata la sperimentazione sull’uomo.

Che sia arrivato finalmente il momento in cui riacquisteremo la totale normalità che questa infezione mortale ci ha portato via?

Foto articolo: immagini di repertorio

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