Costituzione italiana, 73 anni fa l’approvazione: ripercorriamo la storia

Costituzione italiana, 73 anni fa l’approvazione: ripercorriamo la storia. La Carta Costituzionale che ha segnato la storia italiana.

Costituzione italiana. Il 22 dicembre 1947 veniva approvata la Costituzione Italiana. La Carta Magna, venne ratificata presso il Palazzo di Montecitorio dall’ Assemblea Costituente, con 453 voti a favore e 62 contrari.

La Costituzione italiana, a differenza di altre costituzioni contemporanee (per esempio la Costituzione francese della V Repubblica, 1958), non ha preambolo, e si compone di 139 articoli e 18 disposizioni transitorie e finali. Nei primi 12 articoli sono contenuti i principi fondamentali, cioè i valori supremi su cui si poggia lo Stato italiano,ineliminabili e irrinunciabili.

La prima parte della Costituzione, che va dall’art. 13 all’art. 54 è dedicata ai diritti e doveri dei cittadini e si occupa di disciplinare i rapporti civili, etico-sociali, economici e politici tra gli individui e tra questi e lo Stato.

La seconda parte del testo, dall’art. 55 all’art. 139 definisce l’ordinamento della Repubblica, occupandosi di disciplinare gli organi dello Stato (Parlamento, Governo, Presidente della Repubblica, Magistratura), gli enti territoriali (Regioni, Province, Città metropolitane e Comuni) e le garanzie costituzionali (ivi incluso il funzionamento della Corte Costituzionale).

Le disposizioni transitorie e finali sono invece previsioni puntuali atte a facilitare il passaggio dal vecchio al nuovo ordinamento all’ indomani dell’entrata in vigore della nuova Costituzione.

Si tratta di una Costituzione scritta e lunga, non concessa dall ’alto, come il precedente Statuto Albertino – bensì votata secondo regole democratiche che consentirono la stesura di un testo compromissorio che mise d’accordo tutte le forze politiche presenti in Assemblea Costituente.

Auguri alla nostra Costituzione.

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Foto articolo: immagine articolo scuolazoo.it

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Costituzione italiana, 73 anni fa l’approvazione: ripercorriamo la storia. La Carta Costituzionale che ha segnato la storia italiana.

Costituzione italiana. Il 22 dicembre 1947 veniva approvata la Costituzione Italiana. La Carta Magna, venne ratificata presso il Palazzo di Montecitorio dall’ Assemblea Costituente, con 453 voti a favore e 62 contrari.

La Costituzione italiana, a differenza di altre costituzioni contemporanee (per esempio la Costituzione francese della V Repubblica, 1958), non ha preambolo, e si compone di 139 articoli e 18 disposizioni transitorie e finali. Nei primi 12 articoli sono contenuti i principi fondamentali, cioè i valori supremi su cui si poggia lo Stato italiano,ineliminabili e irrinunciabili.

La prima parte della Costituzione, che va dall’art. 13 all’art. 54 è dedicata ai diritti e doveri dei cittadini e si occupa di disciplinare i rapporti civili, etico-sociali, economici e politici tra gli individui e tra questi e lo Stato.

La seconda parte del testo, dall’art. 55 all’art. 139 definisce l’ordinamento della Repubblica, occupandosi di disciplinare gli organi dello Stato (Parlamento, Governo, Presidente della Repubblica, Magistratura), gli enti territoriali (Regioni, Province, Città metropolitane e Comuni) e le garanzie costituzionali (ivi incluso il funzionamento della Corte Costituzionale).

Le disposizioni transitorie e finali sono invece previsioni puntuali atte a facilitare il passaggio dal vecchio al nuovo ordinamento all’ indomani dell’entrata in vigore della nuova Costituzione.

Si tratta di una Costituzione scritta e lunga, non concessa dall ’alto, come il precedente Statuto Albertino – bensì votata secondo regole democratiche che consentirono la stesura di un testo compromissorio che mise d’accordo tutte le forze politiche presenti in Assemblea Costituente.

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