Coronavirus, USA al terzo posto nel mondo per contagi

Coronavirus, USA al terzo posto nel mondo per contagi: Trump non dichiara il lock down generale e la gente assalta le armerie

Coronavirus. Dopo Cina e Italia, al terzo posto approdano gli Stati Uniti con oltre 25mila casi positivi al Covid-19. In ventiquattro ora sono stati rilevati 8000 casi e in totale sono stati registrati 307 morti totali. Tra i positivi al tampone vi è anche il vicepresidente degli Usa, Mike Pence, con lui anche la moglie.

Trump chiude le frontiere con il Canada e il Messico per limitare il traffico non indispensabile. Inoltre è stato emesso una messa in guardia di massimo livello per i viaggi all’estero: i cittadini americani che vogliono rientrare in patria, devono organizzarsi per un rientro immediato, o rimarranno all’estero per molto tempo.

Dai rapporti di gennaio e febbraio delle agenzie di intelligence americane del pericolo portato dal Covid 19 su scala mondiale, non erano accennati i pericoli per gli Stati Uniti. Il Presidente esclude il lock down ma approva lo stato di calamità per New York, il luogo più colpito. Il governatore di quest’ultimo stato, Andrew Cuomo, ha stabilito la chiusura delle attività non essenziali, dato che il numero dei contagi è maggiore di 10.000 casi.

Anche Gavin Newsom, il governatore della California, dispone misure preventive per ridurre la diffusione del virus, seguono a ruota anche altri stati come Nevada, Florida, Illinois e New Jersey. In alcuni è scattata la corsa alle armi per paura delle conseguenze della depressione economica che deriverà dall’epidemia e la conseguente crescita della delinquenza.

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