Poco fa, il presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci, ha firmato una nuova ordinanza, che segue la pubblicazione dell’ultimo decreto del Consiglio dei ministri.
Tra le disposizioni contenute nel documento rientrano controlli e ingressi limitati nei locali e negli esercizi pubblici, con sanzioni fino al massimo previsto per i trasgressori, ma anche misure sanitarie speciali per contrastare il diffondersi del virus tra i migranti sbarcati in Sicilia.
Discoteche e locali: vietati eventi al chiuso
In Sicilia, nelle discoteche e negli esercizi pubblici similari, sono vietati gli eventi al chiuso, mentre per quelli all’aperto si fa riferimento alle linee guida recepite dal Dpcm e predisposte dalla Conferenza delle Regioni, che individuano i principi di distanziamento, l’obbligo della mascherina e la riduzione della capienza massima per garantire il distanziamento previsto nelle aree destinate al ballo.
Ferragosto sotto controllo, c’è l’obbligo di comunicare gli eventi previsti
Per le serate organizzate di Ferragosto, al fine di agevolare l’organizzazione di controlli adeguati da parte delle autorità di pubblica sicurezza competenti, Musumeci ha disposto l’obbligo di comunicazione entro le 48 ore antecedenti all’evento per gli esercenti delle attività destinate al ballo e con afflusso di pubblico numeroso.
Migranti, nessuna tendopoli
Niente tendopoli per ospitare i migranti e in caso di altre strutture individuate dal governo centrale serve la preventiva idoneità della locale Asp. Una misura resasi necessaria considerando l’elevata incidenza dei soggetti positivi al Coronavirus tra le persone sbarcate nel territorio siciliano, inoltre viene disposto l’obbligo del tampone su ogni migrante sbarcato.
Il divieto di allestire o utilizzare tensostrutture è determinato dai frequenti e deprecabili episodi quotidiani di fuga dei migranti e dalla pericolosa promiscuità che si determina fra gli stessi ospiti, con gli assembramenti.