Coronavirus, misure del sindaco di Caltagirone: chiusa la villa comunale e il cimitero, novità per gli studi medici

Coronavirus, misure del sindaco di Caltagirone: chiusa la villa comunale e il cimitero, novità per gli studi medici e gli ambulatori

«Al fine di controllare il flusso del pubblico che si registra negli ambulatori sanitari dei medici di base e dei pediatri che si trovano nei condomini, nonché quello che si registra negli studi medici di radiologia, analisi cliniche e dentisti, collocati nell’ambito di condomini e non, i titolari degli studi e i cittadini devono rispettare l’obbligo generale della distanza interpersonale di almeno un metro. Pertanto è vietato sostare negli spazi comuni dei condomini (scale, androni, pianerottoli) superando questo limite».

A stabilirlo è la nuova ordinanza firmata stamani dal sindaco Gino Ioppolo in relazione alle misure adottate per la prevenzione e il contrasto al Coronavirus. Il provvedimento, richiamandosi alle ulteriori restrizioni disposte dal Governo sino al 25 marzo, ribadisce la chiusura dei mercati e l’apertura di edicole, tabaccherie, farmacie e parafarmacie con il mantenimento della distanza di sicurezza interpersonale di almeno un metro. Quanto alle attività di ristorazione, restano consentite soltanto quelle con consegna a domicilio. Raccomandato il ricorso a forme di lavoro “agili” e a distanza.

L’Amministrazione comunale ha altresì deciso la chiusura al pubblico del Giardino pubblico e del cimitero, in quest’ultimo caso anche in conseguenza della sospensione dei riti funerari disposta per l’intero territorio nazionale.

«L’obiettivo – ribadisce Ioppolo – è far sì che tutti restino a casa, limitando gli spostamenti ai casi indifferibili. Si tratta di inevitabili rinunce, che tutti siamo chiamati a fare, mostrando piena unità di intenti».

Riceviamo e pubblichiamo comunicato stampa del comune di Caltagirone

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