Coronavirus: è paura anche in Sicilia

Coronavirus: è paura anche in Sicilia, dove diversi casi stanno allarmando l’isola e svuotando le farmacie comprando le mascherine

Coronavirus. Ingiustificato allarmismo, sono le parole della Regione e del Comune di Palermo rispetto al caso di ieri che ha messo in allarme la Sicilia.

Un turista cinese si è sentito male, ed è stato ricoverato per accertamenti. Aveva febbre alta e tosse. Dall’albergo è stato chiamato il numero unico di emergenza 112, ed è stato ricoverato in ospedale per accertamenti, ma alla fine è arrivata la buona notizia: non si tratta di coronavirus, ma di influenza. Non è servito però a calmare l’ansia e la psicosi di queste ore. Purtroppo le fake news, che girano su internet, causano comportamenti irrazionali, ad esempio a Palermo ieri nelle farmacie sono quasi finite le scorte di mascherine per il volto.

Si racconta anche che un altro allarme ha riguardato ieri l’ospedale di Catania, pronto soccorso nel quale l’allarme è scattato per una thailandese che accusava tosse e febbre. La notizia si sarebbe diffusa in pochi minuti e l’allerta è stato massimo. Per fortuna la professionalità dei medici è stata impeccabile. La donna è stata trasportata in una sala di biocontenimento del reparto malattie infettive dove in poco tempo l’allarme è scemato. Un caso di psicosi anche al pronto soccorso del Garibaldi dove un giovane si è presentato al triage accusando un malore e dicendo che era appena rientrato dalla Cina. Anche in questo caso il giovane è stato preso in consegna da personale e trasferito nella sala di biocontenimento. ma alla fine, anche questo caso si è sgonfiato in poche ore, che si trattava di un raffreddore.

Foto articolo: immagine di repertorio

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