Coronavirus, Conte pianifica una probabile proroga delle misure restrittive. L’Aifa lancia allarme farmaci ed è disperato l’appello degli ospedali
Coronavirus. Le misure restrittive valide fino al 3 aprile potrebbero essere prorogate. Le nostre strutture sanitarie non possono fronteggiare un numero maggiore di malati. Il premier spiega che «Il blocco totale sta funzionando, abbiamo evitato il collasso del sistema».
Dobbiamo continuare a restare uniti da dentro le nostre case. Conte annuncia che i rigidi provvedimenti «non potranno che essere prorogati alla scadenza». Si attende una nuova data da rispettare per poter riaprire le attività commerciali e le scuole. Conferma il ministro Azzolina che si andrà oltre il 3 aprile.
Dentro gli ospedali la situazione è ancora critica, la struttura di Bergamo lancia un disperato appello per la carenza di medici e di infermieri. L’Agenzia italiana del farmaco lancia l’allarme per la mancanza di farmaci dentro i presidi ospedalieri.