Coronavirus, caso macelleria Ragusa, sindaco Cassì: “Gogna mediatica intollerabile”

Coronavirus, caso macelleria Ragusa, sindaco Cassì: “Gogna mediatica intollerabile, i fatti vengono ricostruiti dalle autorità e non su WhatsApp”

Ragusa. «Un pò di chiarezza si impone sul caso della macelleria che sta impropriamente imperversando sui social, dando vita ad allarmismi e a una gogna mediatica intollerabile in un paese civile».

Sulla questione prende posizione il sindaco Peppe Cassì che dichiara quanto segue: «Il titolare di questo esercizio commerciale, risultato ieri positivo al tampone, si era già opportunamente posto in isolamento. I familiari hanno deciso di chiudere a scopo precauzionale la macelleria, nella quale comunque erano a lavoro dipendenti che non avevano avuto contatti diretti con il soggetto in questione.

È stato subito attivato il protocollo previsto in questi casi per ricostruire eventuali rapporti con altre persone, che nel caso di rischi, saranno direttamente informate. Anche i familiari conviventi sono stati sottoposti a tampone.

Quanto alla rapidità dei risultati, di cui è competente l’Asp, ho già chiesto verifiche ed è stato chiarito che i referti vengono forniti dando priorità ai soggetti sintomatici.

A tutti i ragusani chiedo nuovamente lucidità e ragionevolezza: capisco la preoccupazione, ma lasciamo che siano le autorità competenti e non le catene whatsapp a ricostruire i fatti, tutelare la salute pubblica, darne corretta comunicazione».

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