Coronavirus a Caltagirone, diffusi in chat dati personali non confermati: caccia al responsabile

Coronavirus a Caltagirone, diffusi in chat dati personali non confermati: caccia al responsabile che sicuramente dovrà rispondere delle proprie azioni

Caso coronavirus a Caltagirone. Da quanto si è resa nota la notizia di un caso positivo che riguarda una donna ricoverata al “Gravina Santo Pietro”, le chat, specie quelle di WhatsApp, sono andate in tilt con messaggi di testo e vocali in cui sono stati resi noti dati personali che non hanno riscontrato conferme da parte dell’Asp e delle Istituzioni preposte.

Adesso è caccia al responsabile che ha diffuso questa indiscrezione che sicuramente sarà denunciato agli organi competenti.

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Invitiamo i nostri lettori non solo a restare a casa per cercare di fermare una volta per tutte il contagio da coronavirus, ma anche a non diffondere ulteriormente queste informazioni che, ribadiamo, non hanno riscontrato alcuna conferma.

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