Controlli serrati carabinieri a Vittoria e Acate: quattro arresti

Nella settimana in corso sono continuate le attività di controllo del territorio svolte dai Carabinieri della Compagnia di Vittoria, con il supporto dei colleghi dello Squadrone Eliportato Carabinieri “Sicilia”, mediante mirate attività finalizzate al contrasto del traffico di armi clandestine e alla detenzione abusiva di armi e munizioni, nonché alla prevenzione e repressione dei reati contro il patrimonio. Sono state numerose le pattuglie impegnate sull’intero territorio, attraverso l’allestimento di numerosi posti di controllo sia diurni che notturni, con servizi di perlustrazione estesi nelle aree rurali del Comune di Acate e nella periferia della città di Vittoria.

All’esito di serrati controlli e rastrellamenti effettuati dai Reparti operanti, durante i quali sono state controllate 231 persone a bordo di 82 veicoli, sono stati conseguiti i seguenti risultati.

A Vittoria, i Carabinieri della locale Stazione, congiuntamente Carabinieri Squadrone Eliportato Cacciatori “Sicilia”, hanno tratto in arresto nella flagranza del reato di detenzione abusiva di armi e munizioni, un uomo di 60 anni, pensionato. In particolare, a seguito di una perquisizione domiciliare eseguita presso l’abitazione dell’uomo i Carabinieri hanno rinvenuto: un fucile sovrapposto cal. 12 marca Angelo Zoli, detenuto illegalmente senza la relativa licenza di p.s.; 13 cartucce cal. 12 a palla spezzata e i militari dell’Arma hanno sequestrato l’arma illegalmente detenuta e il relativo munizionamento.

Successivamente, i Carabinieri hanno proceduto al ritiro cautelativo ex art. 38 T.U.L.P.S, di un fucile semiautomatico cal. 12 marca Franchi e di una carabina ad aria compressa cal. 4,5 marca Hatsan, entrambi detenuti legalmente.
Al termine delle formalità di rito, l’arrestato è stato tradotto presso la propria abitazione, ove è stato sottoposto agli arresti domiciliari, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

I Carabinieri della Stazione di Acate hanno tratto in arresto nella flagranza del reato di furto aggravato due coniugi di 59 e 58 anni, poiché a seguito di mirato controllo esperito congiuntamente a personale “Enel”, all’esterno della loro abitazione, è stato riscontrata l’esistenza di un allaccio diretto del contatore dell’energia elettrica al palo dell’illuminazione pubblica. Entrambi sono stati sottoposti agli arresti domiciliari domiciliari.

Nell’ambito del medesimo servizio, a Vittoria, i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile hanno arrestato per il reato di furto aggravato di energia elettrica, un uomo di 32 anni, vittoriese, disoccupato che aveva allacciato abusivamente il proprio contatore alla rete elettrica pubblica, mediante un apposito bypass di fili, che veniva sottoposto a sequestro.

Foto articolo: immagine di repertorio

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