Il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, durante il videocollegamento all’evento “Futura: lavoro, ambiente, innovazione” si è espresso su quello che sarà il destino della scuola nelle prossime settimane.
Già è noto il suo schieramento a fianco della ministra dell’Istruzione, Lucia Azzolina, che non vuole far tornare i ragazzi di tutte le scuole di ogni ordine e grado alla didattica a distanza.
Ha chiarito la sua posizione anche durante il suo intervento: “Dobbiamo essere franchi sulla scuola, la ricerca e i dati dicono che non sono focolai di diffusione dei contagi”.
Dunque, ciò che invece secondo il premier costituirebbe un pericolo è “quel che avviene prima e dopo il suono della campanella” che “può costituire dei focolai, ecco perché le regole sono fondamentali”. Conte ribadisce, riferendosi specie ai più giovani, che “la didattica in presenza è fondamentale”.