Consiglio comunale Caltagirone: si alle unioni civili coppie omosessuali

Il Consiglio comunale ha approvato a maggioranza il provvedimento del servizio Urbanistica riguardante la verifica delle aree che potranno essere cedute in proprietà nell’anno 2017 – Determinazione del prezzo/corrispettivo di cessione.

Sull’argomento, incardinato nella seduta del 16, dopo che Sergio Domenica aveva osservato che “il provvedimento può essere trattato alla luce delle rassicurazioni di Amministrazione e revisori”, si è reso necessario il rinvio di 24 ore per il sopravvenuto venir meno del numero legale, determinato dall’abbandono dell’aula da parte della stragrande maggioranza dei consiglieri d’opposizione, che hanno accusato la Giunta di procedere “in modo raffazzonato e irrispettoso nei confronti dei consiglieri”.

Il provvedimento è stato infine esitato all’inizio della seduta, durante la quale ha ricevuto l’ok unanime dell’assise pure la modifica del regolamento sulla celebrazione dei matrimoni civili e la costituzione delle unioni civili, così come emendato dalla I commissione (su proposta di Oriella Barresi) e da Cristina Navarra.

In virtù del primo emendamento le coppie omosessuali conviventi, secondo quanto previsto dalla legge sulle unioni civili, potranno celebrare, a Caltagirone, la loro unione pubblicamente e con cerimonia allo stesso modo delle coppie congiunte in matrimonio, in uno dei locali messi a disposizione del Comune (saloni “Silvio Milazzo”, “Mario Scelba” e Villa Patti) previo pagamento di una tariffa quale rimborso spese. Con il secondo si prevede l’ausilio di un interprete se le parti o i testimoni non comprendono la lingua italiana.

A margine della seduta, il presidente Massimo Alparone, con particolare riferimento alle novità introdotte col primo emendamento, si è detto “soddisfatto di un provvedimento che concretizza una questione di giustizia e civiltà, stabilendo che alle unioni civili si debba applicare lo stesso regolamento vigente per le coppie che celebrano il matrimonio con rito civile e riconoscendo così parità di diritti a tutti i cittadini”.

Trattati pure un’interrogazione di Forza Italia sull’area per la sosta dei camper in via Circonvallazione (Francesco Incarbone si è detto soddisfatto della risposta del vicesindaco Sergio Gruttadauria sugli interventi approntati) e una mozione del gruppo “Per la città che vogliamo” (illustrata da Mario Polizzi), che tendeva a impegnare il sindaco e la Giunta “ad attivare tutte le procedure necessarie per organizzare la Sagra dell’uva da tavola a Granieri, al fine di salvaguardare, diffondere e promuovere questa significativa tipicità territoriale e di valorizzare così le peculiarità della frazione”.

Ma la mozione non è “passata”: 7 sì e 8 astenuti.

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