Concerto annullato, Povia contro sindaco di Mirabella Imbaccari

Concerto annullato. La motivazione pare essere solo economica, in realtà i pregiudizi di Povia fascista, omofobo e contro i vaccini sono il vero motivo.

«I fondi per il concerto – dice Povia nel video – ci sono, c’erano e ci saranno. Caro sindaco di Mirabella Imbaccari voi non avreste mai firmato un contratto di così tante pagine. Siamo professionisti. Mica scemi. Lei, sindaco ha pubblicato sui social la data del concerto. Poi le sono piovute le critiche e i commenti di quattro scemi o, forse meno. Qualcuno ha pensato a una petizione per annullare il concerto. Che scandalo – rimarca Povia – Perché Povia è fascista. Ma non si esce più da questa storia. Stessa cosa se mi dicessero comunista. Non sono omofobo. Sono semmai contro il business dell’immigrazione. E poi non sono contro i vaccini. A casa siamo tutti vaccinati. Ma cosa c’entrano tutte queste cose? I miei concerti sono festa e musica».

«Qualcosa non torna – riprende Povia – Caro sindaco il contratto lo avevate firmato e lei ha dato la colpa a don Marco dicendo che è inesperto, troppo giovane, ingenuo a firmare il contratto e non capisce tante cose. Ha detto che il prete è in vacanza, all’estero. Pure lei sindaco è in vacanza. Il 18 luglio il prete era però in paese. Lo sanno tutti».

«Sindaco – conclude Povia – il suo partito si chiama Orgoglio mirabellese. Non so se la sua gente è orgogliosa di ciò. Avete annullato il concerto con la scusa che non avete venduto biglietti della lotteria! Questa non l’avevo mai sentita! Ho diffuso un video per informare la gente. Per difenderci da tutto. Sennò qui credono che Povia è razzista, fascista e omofobo. Nel 2018? Sindaco sta arrivando un altro pianeta sulla terra che si chiama intelligenza artificiale e vi cambierà la vita e sarete impreparati a parlare di fascisti e omofobi. Ma per favore sindaco lei deve a ancora amministrare per altri 4 anni».

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