Consiglio Comunale: approvato con alcune modifiche il Piano di alienazione
e valorizzazione del patrimonio disponibile. Tante comunicazioni. Ok a mozione
di Vincenzo Di Stefano sul partigiano Angelo Aliotta. Presentata
da Stefano Marchese mozione su Asu. Prossima seduta lunedì 22 luglio
Convocato dal presidente Francesco Incarbone, il Consiglio comunale tornerà a riunirsi, come di
consueto nella sala “Luigi Sturzo” di Palazzo dell’Aquila, alle 20 di lunedì 22 luglio con all’ordine del
giorno i seguenti argomenti: 1) Odg, presentato dal presidente Francesco Incarbone nell’ambito di
un’iniziativa del Coordinamento dei presidenti dei consigli comunali della provincia di Catania, per attività a
sostegno del comparto agricolo; 2) Approvazione del regolamento comunale relativo alla realizzazione di
dehors su suolo pubblico; 3) Approvazione del regolamento inerente la tutela e il benessere degli animali
adottato con delibera di Giunta del novembre 2023; 4) Adozione dello schema di programma triennale
(2024-2026) dei lavori pubblici ed elenco annuale dei lavori per il 2024; 5) Riconoscimento di un debito
fuori bilancio per i danni provocati dalla caduta di due alberi di pino da un’area verde del Comune su una
recinzione in ferro di un’abitazione adiacente; 6) Rinnovo delle commissioni consiliari permanenti; 7-8)
Ratifiche di due deliberazioni di Giunta aventi per oggetto l’una “Variazione di bilancio d’urgenza esercizio
2024 – Emergenza Ucraina – contributo forfettario – fondo sociale legge n. 50/2022”, l’altra “Fondo
nazionale per l’accoglienza dei minori stranieri non accompagnati. Variazione di bilancio d’urgenza
esercizio 2024”.
L’ultima seduta dell’assise è stata aperta dalle comunicazioni di Antonio Montemagno e Francesco
Alparone (solidali con quanti hanno subito danni) sul recente “raid” vandalico e predatorio ai danni del
Palasport “Don Pino Puglisi” e sul “grave, mancato funzionamento delle telecamere”, su cui l’assessore alla
Sicurezza Giuseppe Fiorito ha rimarcato “il pronto intervento e la solidarietà espressa dall’Amministrazione
alle associazioni colpite e il funzionamento dell’impianto di videosorveglianza, che è stato invece
probabilmente disattivato dai ladri”. Altra comunicazione, di Sergio Gruttadauria, ha riguardato la “presenza
eccessiva” di cani randagi in città e richieste di delucidazioni sull’affidamento del servizio del canile rifugio
e sull’operato di Kalat Ambiente. Ha risposto l’assessora alla Transizione ecologica Lara Lodato, indicando
le iniziative in atto da parte dell’Amministrazione e facendo il punto sulla vicenda del canile. Il Consiglio ha
poi trattato il Piano di alienazione e valorizzazione del patrimonio disponibile relativo al 2024, per il quale
ha prima dibattuto su quattro proposte di emendamento: di Vincenzo Di Stefano per l’esclusione dal Piano
del locale della Compagnia Opera dei pupi siciliani (sì all’unanimità); di Giuseppe Rabbito per l’esclusione
dal Piano dei terreni in cui si trovano gli impianti sportivi (approvato a maggioranza); di Giuseppe Rabbito
per il riconoscimento del diritto di prelazione ai titolari di diritti e concessioni sugli immobili che siano però
in regola con i pagamenti di tasse e tributi comunali (ok all’unanimità) e di Sergio Gruttadauria, tendente a
inserire nel Piano la struttura di Borgo Ventimiglia (respinto con 6 sì, 9 no e 1 astenuto). Il provvedimento
così come emendato è stato, infine, approvato con i 9 voti del centrosinistra, 1 astenuto e i 6 contrari dei
consiglieri del centrodestra in aula. Via libera a maggioranza pure al riconoscimento di un debito fuori
bilancio. Infine, approvata all’unanimità la mozione, presentata dai consiglieri del centrosinistra – primo
firmatario Vincenzo Di Stefano – per l’intitolazione di una via o di una piazza della città al partigiano
caltagironese Angelo Aliotta “Diego”. Nella precedente seduta, oltre ad occuparsi di numerose
comunicazioni, l’assise aveva approvato a maggioranza una variazione di bilancio. Il consigliere Stefano
Marchese – primo firmatario -aveva poi depositato una mozione del centrodestra “per la stabilizzazione dei
21 lavoratori Asu”.

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