“Complici senza destino”, Valentina Mattia: “Una storia non lontana dalla realtà”

“Complici senza destino” è l’ultimo romanzo di Valentina Mattia, scrittrice di origini calatine. Narra di Nunziatina e Amhir, che si conoscono sul web: lei è siciliana, lui tunisino. Dopo una lunga serie di messaggi in chat, volano a Milano, per conoscersi. Si rivedono, poi, in Sicilia dove lui si è trasferito per lavoro, e si sposano dopo un breve fidanzamento ufficiale. Ma non sempre le cose vanno come devono andare. Una successione di eventi travolge come uno tsunami la coppia: come mai Amhir viene continuamente tartassato di telefonate? Hamza è un uomo oppure una donna? Chi sono “Loro”?

Copertina romanzo

Si presenta bene il romanzo: accattivante, curioso e per nulla scontato. Ci azzardiamo a definirlo un capolavoro, non per spendere facili complimenti, ma per dare merito alla storia, agli intrecci che la caratterizzano, al modo in cui è raccontata.

Valentina, come mai hai scelto questo titolo per il tuo romanzo? Il titolo del romanzo è ‘’Complici senza destino ’’ perché questa storia è la storia di diversi complici. Ci sono Nunziatina e Amhir, due ragazzi che si innamorano, si sposano e che diventano inevitabilmente complici per forza di cose. Nel romanzo poi si parla anche di un gruppo di persone, che di tanto in tanto si riunisce, c’è un progetto di cui tutti sono complici, ma non posso anticiparvi nient’altro (sorride, ndr). E se di tutti parlo di una complicità senza destino è perché questo non è scontato, non è programmato. Sono complici che vivono una unione, sia questa di amicizia, amore o mera opportunità, che non si sa a prescindere come andrà a finire. Nel romanzo come nella vita, tutti possiamo essere complici di qualcosa o di qualcuno, ma in realtà decidiamo di esserlo senza sapere mai prima come va a finire.

Perché hai scritto questo romanzo? Cosa ti ha spinto a farlo? Tutto è iniziato con un laboratorio di scrittura, bisognava inserire un fatto di cronaca e su questo costruirci sopra una storia libera dal reale accaduto. È nato così questo romanzo, in cui non mancano suspense e colpi di scena.

Perché i lettori dovrebbero scegliere il tuo romanzo? Se il lettore cerca un romanzo che sì, parla di amore, ma di un amore non perfetto, spigoloso, e se vuole leggere di una storia intrigante, appassionante, che tenga col fiato sospeso fino all’ultima pagina, allora deve leggere “Complici senza destino”. E poi è un romanzo in cui vengono affrontati temi importanti, come quello delle differenze culturali e religiose, oggi più che mai attuali. Sono convinta che il lettore non si pentirà della scelta.

L’autrice

Valentina Mattia

Valentina Mattia è nata a Caltagirone e vive a Cuneo con la sua famiglia. Oltre a fare l’impiegata, è scrittrice di romanzi e poesie. Nel 2014 esordisce nella narrativa con “Intimo ritratto”, Edizioni Araba Fenice Libri, ospite al Salone Internazionale del libro di Torino, e ottiene il premio “Il Ponte” dall’Associazione Culturale La Sicilia e i suoi amici in Lombardia. A Cuneo ha frequentato una scuola di teatro e di dizione, e il corso completo di Nati per Leggere (NpL) a cura di Sillabaria – Semi di Libro. Si è classificata terza nella sezione Prosa dell’Antologia di narrativa e poesia edita da Primalpe Cuneo nel 2017, e nell’anno successivo la stessa casa editrice ha pubblicato il suo secondo romanzo, Alice Schanzer l’alambicco dei ricordi, ispirato alla poetessa e critica letteraria Alice Schanzer in Galimberti. Ha seguito un laboratorio di scrittura. Fa parte del comitato di lettura degli adulti per il Premio Primo Romanzo città di Cuneo.

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