Cefalea cronica, riconosciuta come una malattia sociale e invalidante: approvato disegno di legge

Il Senato della Repubblica ha approvato a pieni voti un disegno di legge che tutela chi soffre di cefalea, un progetto intrapreso dalla Lega nel lontano 2011.

Grande la soddisfazione della deputata leghista Arianna Lazzarini, segretario della Commissione Affari sociali della Camera e prima firmataria del disegno di legge: “Un segnale concreto che accende i riflettori su questa malattia, affinché i soggetti che ne soffrono non siano più abbandonati a loro stessi e possano finalmente avere una speranza e una nuova dignità di vita.”

Il testo approvato in Senato estende la nozione di “malattia sociale” alle seguenti patologie: cefalea primaria cronica; emicrania cronica; cefalea cronica quotidiana; emicrania parossistica cronica; cefalea nevralgiforme unilaterale; cefalea a grappolo cronica. Queste vengono riconosciute per la prima volta come socialmente invalidanti, ovvero patologie che coinvolgono un elevato numero di persone – in Italia circa 7 milioni – ed incidono sulla società e la qualità della vita.

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