Catania, “Via Etnea Genius Loci”: una guida turistica culturale

Il libro di Antonio Grasso è una guida turistica e culturale.

Una guida nuova e innovativa che ci fa cogliere a pieno il senso di via Etnea, il cuore della città di Catania.

Una guida che l’autore  ha scritto per i catanesi e non, per tutti coloro che pur conoscendo via Etnea troveranno nella pagine del libro un compendio completo di informazioni sul costruito e sulle visioni letterarie da Rapisardi a Verga, da De Roberto a Brancati e Patti e tanti altri.

Ecco una  mappa sul contenuto del volume utile per il lettore:

– la via Etna costruita: con l’impronta datale dagli architetti,gli ingegneri con i loro progetti, i ceti sociali quali attori, la città articolata in quartieri e centralità funzionali;

– La via Etnea temporale: come era nel passato, le mutazioni avvenute sino ad oggi;

– la via Etnea visitata: i viaggiatori italiani e stranieri con le loro narrazioni;

– la via Etnea descritta: quale luogo letterario caro agli scrittori catanesi, rivedendoli nella loro vita quotidiana e nelle ambientazioni contenute nei loro romanzi;

– la via Etnea vissuta: con i suoi ritmi quotidiani dati dall’andare e venire della gente, con le passeggiate, con gli acquisti nei negozi, nei teatri, nei caffè e pasticcerie,nella Villa Bellini;

-la via Etnea mentale: dei ricordi, della memoria, che consente di sfogliare le pagine del tempo, proustiana dell’immaginazione, delle percezioni sensibili, dell’atmosfera, degli sguardi, delle emozioni, dei colori, della luce, degli umori,

delle grida, delle conversazioni, dei suoni, metaforica, ritrovata nei sogni;

-la via Etnea del carattere dei catanesi: furbi, con voglia di fare, di oziare, di arricchire, di commerciare, di abbandonare Catania per poi tornare, succubi della donna, del sesso ”quale ultima solitudine” nel senso dato al termine da Roland Barthes nei suoi “Frammenti di un discorso amoroso.”

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