Catania, si era creato come Diabolik un rifugio per sfuggire alla cattura

I Carabinieri della Compagnia di Catania Piazza Dante, coadiuvati da quelli del Nucleo Radiomobile del Comando Provinciale, hanno arrestato il 41enne catanese Giuseppe CUSCANI, in esecuzione di una ordinanza di custodia cautelare emessa dal G.I.P. del Tribunale etneo.

Dal 30 luglio scorso era evaso dalla comunità “La Svolta per la Rinascita” di Campobello di Mazara (TP), dov’era stato relegato agli arresti domiciliari per reati inerenti il patrimonio, la sfera familiare e gli stupefacenti, rendendosi di fatto irreperibile.

A seguito della violazione i carabinieri avevano avanzato una richiesta di aggravamento della misura detentiva che, condivisa in toto dal giudice, ha consentito l’emissione  del provvedimento restrittivo.

Ricercato da giorni, non è mai stato trovato in casa fino all’altra sera quando gli uomini del Nucleo Operativo hanno intravisto da lontano la lucina e il fumo di una sigaretta uscire da un balcone dell’abitazione del reo. Circondato l’edificio, i militari vi hanno fatto irruzione non trovando inspiegabilmente tracce di alcuno nonostante fosse stato ispezionato ogni anfratto dell’immobile compreso il tetto.

A quel punto gli operanti hanno pensato di accedere in una casa abbandonata adiacente a quella del ricercato dove, nascosto dietro un vecchio mobile, lo hanno scovato ed ammanettato.

Nell’esplorare i locali i militari si sono accorti che l’uomo, proprio per sfuggire alla cattura, nel proprio garage aveva praticato un foro che lo collegava con la casa abbandonata, buco celato dietro dei bidoni della spazzatura da ambedue i lati.

L’arrestato, assolte le formalità di rito, è stato associato al carcere di Catania Piazza Lanza.

Condividi

Cosa ne pensi?