Catania, serie di arresti della polizia. GUARDA NOMI

Nella mattina di ieri sono state tratte in arresto SEMINARA Miriana classe 1995 e MUSUMECI Corin (classe 1995), responsabili del reato di furto in concorso con persona da identificare.

Alle ore 15:00, agenti delle Volanti sono intervenuti presso un supermercato di viale Felice Fontana, dove erano state segnalate tre donne che si aggiravano all’interno dell’esercizio commerciale con fare sospetto. Sul posto, i poliziotti hanno contattato il richiedente dell’intervento il quale ha riferito che una delle tre donne si era allontanata poco prima del loro arrivo, a bordo di un’autovettura. Le altre due, invece,  sono state bloccate dagli agenti all’esterno del supermercato e, al controllo, si è scoperto che si erano appropriate di merce alimentare e di prodotti elettronici, prelevati illegalmente dagli scaffali del supermercato. Entrambe hanno ammesso le proprie responsabilità.

Dopo la stesura degli atti di rito, in Questura, il P.M. di turno ha disposto la liberazione delle donne.

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Ancora personale delle Volanti, nella serata di ieri, ha arrestato SARDO Alfio (classe 1942), responsabile del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.

Intorno alle 20:40, gli agenti, a seguito di un’attenta attività investigativa, nel corso di una perquisizione domiciliare effettuata nell’abitazione del Sardo hanno rinvenuto120 “stecche” di marijuana, per un peso complessivo di 70 gr.

Il Sardo, pertanto, è stato condotto in Questura in stato di arresto. Il P.M. di turno ha disposto la sottoposizione dell’uomo alla misura cautelare degli arresti domiciliari in attesa del giudizio direttissimo.

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Nella mattina di ieri, B.D. è stato denunciato in stato di libertà in ordine al reato di getto pericoloso di cose.

Intorno alle 09:35, agenti delle volanti sono intervenuti in viale Mario Rapisardi,  dov’era stato segnalato un giovane che lanciava oggetti dal quarto piano di uno stabile, in direzione della strada. Sul posto, gli operatori hanno constatato la presenza sul piano stradale di uno stendibiancheria in plastica rotto in più parti; accertatisi che non vi fossero feriti, hanno, quindi, rintracciato l’autore del reato. La madre di quest’ultimo ha riferito che poco prima aveva avuto un diverbio con il figlio e questi, in preda all’ira, aveva sferrato un calcio allo stendibiancheria, facendolo volare giù dal balcone in strada. Il giovane, che è stato trovato tranquillo e con atteggiamento menefreghista, è stato indagato in stato di libertà.

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