Recentemente un raider è stato arrestato con l’accusa di spaccio di droga, poiché invece di consegnare alimenti distribuiva stupefacenti.
La vicenda è stata scoperta a seguito di una operazione di controllo delle Forze dell’Ordine.
Questo episodio sottolinea una maggiore sorveglianza sui servizi di consegna, al fine di prevenire il loro utilizzo per attività illegali.
Nei giorni scorsi, personale della Polizia di Stato, ha arrestato un 38enne catanese per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
Nello specifico, nel transitare per piazza Borsellino gli agenti delle Volanti, durante l’ordinario servizio serale di controllo del territorio, hanno notato un “Rider”, a bordo di uno scooter che, alla vista dell’auto della Polizia, ha invertito repentinamente il senso di marcia. Tale manovra ha insospettito gli Agenti che sono riusciti a bloccardo lungo la via Cristoforo Colombo.
Il conducente, è stato sottoposto a controllo ed identificato; spontaneamente ha consegnato 23 involucri in cellophane contenenti presumibile sostanza stupefacente del tipo cocaina, che occultava nelle parti intime.
Gli involucri contenenti cocaina erano 17, per un peso lordo di 8,19 grammi, 4 involucri contenenti MDMA, una droga sintetica, per un peso lordo di 2,87 grammi e 2 involucri di cocaina rosa per un peso lordo di 1,13 grammi.
L’uomo è stato sottoposto a perquisizione personale, all’esito della quale è stata rinvenuta e sequestrata la somma di 560 euro, ritenuta provento dell’attività di spaccio. Di fatto all’ interno del contenitore normalmente utilizzato per i domicili non sono stati trovati alimenti, essendo di fatto utilizzato piuttosto come una copertura per muoversi più indisturbato per la sua attività di spaccio.
Pertanto, l’uomo è stato tratto in arresto e, dopo aver informato il Pubblico Ministero, su disposizione di questi è stato sottoposto agli arresti domiciliari presso la propria abitazione in attesa del giudizio per direttissimo.