Sabato 7 Settembre, sessanta marescialli e neo-marescialli della NAS Sigonella si impegneranno a riqualificare il Plesso Zammataro, in uno dei quartieri più difficili di Catania. Le famiglie locali vedono nella sua riapertura una speranza per il futuro dei bambini. Questa iniziativa fa parte delle attività periodiche di solidarietà che i militari americani svolgono sul territorio siciliano, con l’obiettivo di contribuire attivamente alla comunità locale.
Un impegno concreto per il bene comune
L’iniziativa “PuliAMO”, promossa dal Primo Municipio di Catania in collaborazione con la base NAS Sigonella, vedrà la partecipazione dei marescialli americani insieme a studenti, docenti e rappresentanti istituzionali. L’evento, finalizzato alla riqualificazione della Scuola Battisti e alla sensibilizzazione ambientale, prevede attività di raccolta differenziata, manutenzione degli spazi e giardinaggio. L’obiettivo è creare un ambiente più sicuro e accogliente per gli studenti, promuovendo valori di educazione civica e rispetto del territorio. Il progetto è supportato da Gema S.P.A., che fornirà il materiale per la raccolta dei rifiuti.
NAS Sigonella e la comunità locale
L’intervento rientra anche nella formazione dei militari, promuovendo valori di impegno civile e solidarietà. È un simbolo tangibile della collaborazione tra la comunità di Sigonella e quella siciliana. Gli interventi di pulizia e ripristino renderanno la scuola nuovamente fruibile per gli studenti del quartiere. Il Plesso Zammataro, situato nel quartiere di San Cristoforo, è infatti, in condizioni di abbandono. La struttura scolastica è ormai inagibile a causa di degrado e incuria.
Un segnale di speranza per il quartiere
Oltre alla riqualificazione fisica, l’evento lancia un messaggio di rinascita per il quartiere, promuovendo la partecipazione collettiva e sollecitando l’attenzione delle istituzioni sul tema della sicurezza e della dignità degli spazi scolastici nelle aree più vulnerabili.
Verso un futuro migliore per le scuole pubbliche
L’auspicio è che l’intervento di sabato sia solo il primo passo di un percorso più ampio di rinnovamento delle scuole pubbliche, necessario per garantire un’istruzione di qualità alle nuove generazioni.