Catania, Federico Scalisi eletto al Senato Accademico dell’Università degli Studi di Catania

Il 23 e il 24 ottobre 2018 si sono tenute le elezioni universitarie per il rinnovo degli organi dell’Ateneo, tra cui il Senato Accademico, con 8 liste presentate per 6 seggi disponibili. La lista “Alleanza-Azione Universitaria Controcampus”, della coalizione Popolari e Sovranisti, ha ottenuto il terzo posto con 2012 preferenze, arrivando primo degli eletti l’esponente di Controcampus Federico Scalisi, con 459 preferenze.

Federico Scalisi, 24 anni, studente del dipartimento di Giurisprudenza, ha iniziato la propria carriera nell’associazionismo e nel sindacalismo studentesco all’interno della Consulta Provinciale degli Studenti, dove ha potuto pendere parte attivamente alla promozione della Cultura e della Legalità all’interno degli istituti scolastici insieme al rafforzamento del servizio della CARTA IO STUDIO.

Negli ultimi anni è stato consigliere del corso di laurea di Giurisprudenza dove insieme all’associazione Controcampus ha cercato di sensibilizzare l’istituzione accademica, gli studenti e il mondo delle professioni all’accelerazione dell’accesso dei laureandi e laureati alla professione forense.

Attualmente ricopre il ruolo di Consigliere in seno al Comitato per lo Sport Universitario dove ha partecipato all’organizzazione della XV edizione del Palio D’Ateneo incentrata sul tema della solidarietà e della non violenza sulle donne.

“Ho deciso di candidarmi perché lo stemma della Nostra Università, centro culturale e formativo del territorio dove sono nato e dove voglio crescere, racchiude i simboli della città di Catania. Spero di dare il mio contributo, attraverso la mia passione e il mio impegno, per lo sviluppo e la crescita della comunità studentesca e di questo Ateneo. Ringrazio tutti coloro che hanno creduto nel nostro progetto e i candidati nei corsi di laurea e di dipartimento.” Dichiara Scalisi.

Alessandro Lipera, presidente di Controcampus, esprime soddisfazione per il risultato raggiunto. “Sono fiero per l’elezione di Federico al Senato Accademico, perché rappresenta un nuovo punto di partenza che dovrà segnare il passaggio di testimone tra la nostra generazione ed una nuova.”

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