Catania, dal 23 luglio il Comune non avrà più fondi

La città di Catania ogni giorno deve affrontare delle emergenze per via del dissesto.

Il dissesto incombe su tutta la città. Accentua anche le diseguaglianze. Principalmente, il dissesto ha tagliato già servizi ai più deboli.

Invece, le banche, nonostante ciò, continuano con i tassi di interesse.

Soltanto con le entrate certe il Comune riesce a coprire le spese obbligatorie (stipendi, mutui, etc) ma ricordiamo che a Catania la situazione non è “certa” più da tanto. Infatti, afferma il Vicesindaco, “il Comune deve combattere anche l’alta percentuale di evasione delle tasse”.

Pertanto, se il Comune di Catania non avrà sostegno economico sarà durissima.

Infine, cosa più grave è che il 23 luglio scade la rata di anticipazione di tesoreria. E una volta restituita questa somma (circa 66 milioni), il Comune di Catania non avrà alcun fondo per poter pagare alcun servizio essenziale, quindi anche gli stipendi.

Foto: La Sicilia

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