Catania, controllata una falegnameria sanzionate infrazioni

Ieri, nell’ambito del piano d’azione denominato Modello Trinacria, personale della Polizia di Stato, coadiuvato da personale della Polizia Municipale, coordinato dal Commissariato di Librino, ha dato luogo a diversificati servizi straordinari di controllo del comprensorio territoriale del quartiere  Librino, privilegiando la prevenzione e repressione di reati quali le violazioni al Codice della Strada, le violazioni al regime delle autorizzazioni per gli esercizi commerciali e degli altri fenomeni d’illegalità evidenti.

Per detti servizi, diretti su strada dal Commissariato di P.S. Librino, sono state impiegate alcune  pattuglie del Reparto Prevenzione Crimine Sicilia Orientale, due equipaggi automontati del Commissariato e due pattuglie della Polizia Municipale di Catania, appartenenti ai settori Viabilità ed Annona.

In particolare sono stati istituiti posti di controllo in questa via Zia Lisa e in via Gelso Bianco.

Si riportano di seguito i risultati conseguiti: 347 sono stati i veicoli controllati, la maggior parte tramite il sistema Mercurio; 34 le contravvenzioni al C.d.S.; 10 per inottemperanza all’Alt Polizia; 5 per mancata copertura assicurativa per la responsabilità civile; 11 per mancato utilizzo del casco;  1 per guida senza patente perché mai conseguita;  1 per incauto affidamento di motociclo a soggetto privo di patente;  5 per mancata revisione;  1 per l’uso del  telefono durante la guida, per le suddette violazioni si è proceduto a un sequestro amministrativo di veicoli per la mancanza dell’assicurazione obbligatoria e un fermo amministrativo per guida senza casco.

Inoltre, si è  proceduto al controllo di una falegnameria situata nel  noto quartiere  San Giorgio, dove è stata  riscontrata la mancanza della necessaria autorizzazione comunale per svolgere l’attività (S.C.I.A.) ed elevando, conseguentemente, la prevista sanzione amministrativa pecuniaria pari ad euro 5.564.

Nella circostanza, per il suddetto motivo, sono state sottoposte a sequestro amministrativo due motoseghe, le quali sono state  affidate in giudiziale custodia al titolare della falegnameria, in attesa che quest’ultimo regolarizzasse la propria posizione.

Complessivamente, tra verbali di contravvenzione al C.d.S. e quelli elevate nei confronti del suddetto esercente, sono state contestate infrazioni per un controvalore pari ad euro 20.000 circa.

Infine, si è proceduto al controllo di 7 soggetti sottoposti alla detenzione domiciliare, senza riscontrare violazioni di sorta.

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