Catania, arrestato pregiudicato per detenzione di materiale esplosivo

Nella giornata di ieri, la Polizia di Stato ha arrestato il pregiudicato catanese FALLETTA Giovanni classe 1979, per il reato di detenzione di materiale esplodente.

Intorno alle ore 15:30, personale delle Volanti e delle Motovolanti, mentre transitava per via Beato Cardinale Dusmet, ha  notato due persone che, alla vista degli operatori, fermi poco più avanti, hanno  tentato di nascondersi tra le auto in sosta con l’evidente fine di eludere il  controllo.

I poliziotti, insospettiti da tale atteggiamento, hanno subito fermato uno dei due soggetti, dal controllo l’uomo è stato identificato per FALLETTA Giovanni.

Il soggetto, che è apparso ai poliziotti da subito agitato ed insofferente, è stato sottoposto a controllo, dal quale, sono state rinvenute due bolle d’acquisto prive di intestazione con un lungo elenco di artifizi pirotecnici di cui negava il possesso.

Atteso quanto sopra, i poliziotti hanno ritenuto opportuno eseguire una perquisizione domiciliare presso l’abitazione del FALLETTA.

Giunti sul posto, il FALLETTA ha ammesso di detenere illegalmente artifizi pirotecnici, a casa della defunta nonna, posta al secondo piano dello stesso stabile., Per tale motivo, con l’ausilio della Squadra Artificieri, è stata effettuata  la perquisizione nell’appartamento in questione, dove sono stati rinvenuti oltre ai 25 kg lordi previsti dalla legge per la detenzione, circa 20 kg netti di artifizi pirotecnici di categoria F2, 2 kg circa di Categoria F4 e 150 gr netti di categoria F1.

Inoltre, sono stati rinvenuti 22 candelotti esplosivi denominati “caramelle” di manifattura artigianale senza alcun tipo di etichetta.

Il pericoloso materiale è stato sottoposto a sequestro e il FALLETTA tratto in arresto per il reato di detenzione di materiale esplodente.

Il materiale esplodente dopo la repertazione è stato sottoposto ad immediata distruzione da parte degli Artificieri della Polizia di Stato.

Su disposizione del P.M. di turno, l’arrestato veniva sottoposto agli arresti domiciliari presso l’abitazione in attesa di convalida dinnanzi al GIP.

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