Catania, arrestato il pregiudicato Angelo Sortino

La Polizia di Stato, su delega della Procura Distrettuale della Repubblica di Catania, ha eseguito un’ordinanza di misura cautelare personale, emessa lo scorso 1 ottobre dal G.I.P. del Tribunale di Catania, nei confronti di SORTINO Angelo (cl. 1972), pregiudicato, in atto detenuto per altra causa; l’uomo è ritenuto responsabile di due distinti episodi di furto con strappo ai danni di due anziane donne.

La misura cautelare compendia gli esiti delle indagini dirette dalla Procura Distrettuale della Repubblica di Catania ed eseguite dalla Squadra Mobile – Sezione Contrasto al Crimine Diffuso, avviate a seguito di due diversi episodi di furto con strappo avvenuti rispettivamente il 3 gennaio e il 15 gennaio 2018.

Nel primo caso, la dinamica del fatto è stata ripresa dalle telecamere di un sistema di videosorveglianza installato nella zona dell’Ospedale Garibaldi; i filmati hanno consentito agli agenti della Squadra Mobile di riconoscere il responsabile nella persona del SORTINO.

Nel secondo episodio, verificatosi poco tempo dopo il primo, un’anziana donna ha subito loo scippo di una collana d’oro, in zona Tondo Gioeni, per mano di un uomo le cui caratteristiche fisiche, puntualmente descritte dalla vittima conducevano, in modo univoco e inequivocabile, al SORTINO.

 

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Sempre su delega della Procura Distrettuale della Repubblica di Catania, la Polizia di Stato ha eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa in data 1 ottobre 2018 dal G.I.P. del Tribunale di Catania, nei confronti del pregiudicato GIUFFRIDA Aurelio, (cl.1990), ritenuto responsabile del reato di rapina aggravata e lesioni.

La misura cautelare compendia gli esiti delle indagini coordinate dalla Procura Distrettuale della Repubblica di Catania, condotte dalla Squadra Mobile – Sezione Antirapine.

Le investigazioni sono state avviate allorché la vittima di una rapina si è presentata, lo scorso 3 marzo, presso gli uffici della Squadra Mobile per presentare una denuncia.

L’uomo ha affermato che la notte precedente alla denuncia era stato avvicinato da due uomini, uno dei quali poi identificato nel GIUFFRIDA, nei pressi dell’ingresso di una discoteca; i due hanno invitato il denunciante a bordo della loro auto dove, dopo un po’, è stato minacciato e costretto a corrispondergli il denaro per rifornire il mezzo di carburante.

Non contenti, i due malfattori lo hanno pure costretto a effettuare un prelievo bancomat presso uno sportello postale in zona San Giovanni Galermo: in quel caso, la vittima è riuscita a ingannare i due sconosciuti, facendogli credere di non avere disponibilità di denaro sul conto corrente. Tuttavia, l’assenza di denaro sul conto corrente ha fatto adirare i due malfattori, che hanno condotto la vittima in una vicina strada isolata, dove lo hanno rapinato del denaro contante di cui era in possesso, circa 40 euro, picchiandolo selvaggiamente. Solo l’intervento di un abitante della zona ha messo in fuga i due rapinatori.

La vittima, rimasta tramortita al suolo, è stata soccorsa da un passante e trasportata in ambulanza al pronto soccorso dell’ospedale “Garibaldi”, dove è stata diagnosticato “trauma cranico e diverse ferite in varie parti del corpo”.

La visione dei filmati estrapolati dal sistema di videosorveglianza del distributore di carburante dove la vittima era stata costretta a rifornire l’auto, ha consentito di risalire al modello di autovettura in uso ai due rapinatori e al relativo numero di targa che ha condotto all’identità del GIUFFRIDA, immortalato, peraltro, anche dal sistema di videosorveglianza di cui è provvisto l’ufficio postale presso il quale lo sventurato era stato condotto per il prelievo bancomat.

Sono in corso indagini finalizzate all’individuazione del complice.

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