Catania, arrestati due pregiudicati

Nell’ambito dell’attività volta al rintraccio di soggetti destinatari di provvedimenti restrittivi, la Polizia di Stato ha eseguito ordini di esecuzione per la carcerazione disposti dall’Autorità Giudiziaria.

In particolare, personale della Squadra Mobile – Squadra “Catturandi” ha tratto in arresto i catanesi: SQUILLACI Massimo, (classe 1980), pregiudicato, destinatario di ordine di esecuzione per la carcerazione, emesso in data 17.9.2018 dalla Procura Generale della Repubblica presso la Corte d’Appello di Catania, dovendo espiare la pena di mesi 7 e giorni 26 di reclusione, per il reato di estorsione aggravata dall’art. 7 L. 203/91. Il predetto era stato tratto in arresto in data 25.2.2014 nell’ambito dell’operazione “Money Lender” condotta dalla Squadra Mobile di Catania nei confronti di n. 27 persone ritenute responsabili, a vario titolo, dei reati di associazione per delinquere finalizzata all’usura ed estorsione, nonché usura ed estorsione con l’aggravante di avere agito avvalendosi delle condizioni di assoggettamento e omertà previste dall’art. 416 bis c.p.;

PAPALE Salvatore, (classe 1972), pregiudicato, destinatario di ordine di esecuzione per la carcerazione, emesso in data 20.9.2018 dalla Procura Generale della Repubblica presso la Corte d’Appello di Catania – Ufficio Esecuzioni Penali, dovendo espiare la pena di anni 10 e mesi 4 di reclusione per il reato di associazione per delinquere di stampo mafioso (clan Cursoti). Il predetto era stato tratto in arresto in data 10.5.2012 nell’ambito dell’operazione “Nuovo Corso” condotta da questa Squadra Mobile di Catania in esecuzione di ordinanza di misura cautelare emessa dal G.I.P. di Catania nei confronti di n. 23 persone appartenenti all’organizzazione mafiosa denominata “Cursoti” ritenute responsabili, a vario titolo, dei reati di associazione per delinquere di stampo mafioso, estorsione, traffico e spaccio di sostanze stupefacenti, detenzione e porto illegale di armi clandestine e da guerra, ricettazione e altri reati, con l’aggravante mafiosa.

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