Catania addio alla Coppa Italia, ma ottimi segnali
Venezia-Catania termina con la vittoria dei Veneti arancioneroverdi per 2-1. Reti di Zuculini e Aramu per la compagine di casa e di Silvestri, che aveva acciuffato il momentaneo pareggio, per i siciliani.
Il nuovo acquisto Dall’Oglio, si dice in parte soddisfatto ed emozionato per il suo esordio, come si legge su Tutto Calcio Catania, affermando: “Felicissimo per l’esordio con questa maglia, peccato per il risultato ma la strada è quella giusta!”
Ottimi i segnali scaturiti dal match del secondo turno di Coppa Italia, in cui i rossoblu hanno disputato un’ottima gara, proponendo una buona idea di calcio sotto la guida attenta di Mister Camplone ed avendo perso solo di misura contro il Venezia, compagine di una categoria superiore.
Ripetere e migliorare la scorsa stagione
L’eliminazione dalla Coppia Italia non deve preoccupare particolarmente l’ambiente etneo. Per stessa ammissione di Aramu, calciatore del Venezia e marcatore nella sfida di Coppa Italia, “Catania squadra difficile da affrontare”. In realtà, i segnali positivi si erano già visti nel test d’Agosto contro il più blasonato Cagliari. I sardi avevano acciuffato il pari solo grazie ad un bel pallonetto di Joao Pedro, come racconta la Gazzetta dello Sport, dopo che il Catania era passato in vantaggio con Curiale, rapace e svelto nell’approfittare di un’indecisione di Pisacane. Gli obiettivi stagionali sono chiari e la società etnea non può e non vuole esimersi dalle proprie responsabilità: bisogna puntare alla promozione in B, dopo che l’anno scorso, i “cugini” del Trapani avevano eliminato il Catania in un pirotecnico 1-1 con i rossoblu che terminarono la partita in 8 uomini, a causa delle espulsioni di Esposito, Biagianti e Calapai.
La compagine da battere sembrerebbe il Bari, stando anche alle quote betfair, per stessa ammissione anche dell’allenatore della Reggina Toscano, il quale vede appunto nei primi tre posti Bari, il Catania e poi subito dopo il Catanzaro come le migliori formazioni di questa Lega Pro piena zeppa di blasonate.
Mercato: Il Punto
Manca meno di un mese alla chiusura delle porte dell’hotel Melià di Milano, sede del calcio mercato di quest’estate. I tifosi del Catania possono dirsi soddisfatti di questa sessione estiva, che si chiuderà il 2 Settembre in maniera ufficiale (salvo acquisti di calciatori svincolati): arrivati gli esperti Mazzarani dalla Salernitana e Dall’Oglio dal Brescia a dare esperienza e personalità allo spogliatoio, la società ha lavorato anche in direzione cessioni, sfoltendo la rosa per poter permettere al tecnico Camplone di lavorare serenamente. Sono dieci i giocatori ceduti dai rossoblù, fra svincolati, fine prestito e ceduti a titolo definitivo. In odore di cessione anche Pisseri, Rizzo, Angiulli e Brodic. Un probabile acquisto potrebbe essere un secondo portiere, i rumors di mercato parlano di Martinez, ma tutto è ancora in gioco. La media della squadra etnea si è ulteriormente abbassata con gli acquisti e le cessioni, diventando fra le più giovani della Lega Pro, con i suoi 27,3 anni, per un valore che sfiora i 6 milioni di euro.
Ci sono tutti i presupposti per vedere un’altra stagione emozionante al Cibali-Angelo Massimino, l’esordio in Lega Pro ad Avellino (altra blasonata) del 25 Agosto potrebbe già dire tanto.