Cassatelle o cassateddi, immancabili nella domenica made in Sicily

Cassatelle o cassateddi, immancabili nella domenica made in Sicily. Da tradizione pasquale a sfizioso dolce diverso in ogni angolo della trinacria

Come abbiamo già detto, all’invito al pranzo domenicale siciliano corrisponde la guantiera di dolci. Ma state sicuri che non sarà l’unico dessert che sarà a tavola. Tra i tanti potreste trovare i cassateddi che non saranno mai uguali, non solo da città in città ma cambiano anche di casa in casa.

Di sicuro tutti conoscono le cassatelle di Agira, dolce a base di crema di ricotta e mandorle, in voga anche a Troina. Ma anche la versione palermitana è molto curiosa. Infatti oltre alla base di ricotta e pasta frolla, si può trovare una squisita variante a base di crema di ceci. Il condimento particolarmente tipico delle città di Partinico e Lascari, è una  crema arricchita con cannella, cioccolato e zuccata.

I cassateddi prima erano prettamente pasquali, ora si possono trovare in qualsiasi periodo dell’anno. Questo possibilmente accade per il semplice fatto che sono dei dolci buonissimi sia da caldi che da freddi, e la buona forchetta dei siciliani non può resistere un anno prima di rimangiarle. Sono principalmente originari del trapanese, di Calatafini, conosciuti già nel 1700. Nei secoli, si sono diffuse in tutta la trinacria con  le tante varianti. Oggi sono presenti nella lista del Ministero delle Politiche Agricole e Forestali che li identifica come Prodotto Agroalimentare Tradizionale d’Italia.

Nel calatino è una cosa normalissima entrare dalla porta di casa della nonna e sentire l’odore di questi “ravioli” dolci già pronti perchè i nipotini devono assaggiarli anche prima del pranzo. Tolti gli ultimi piatti da tavola si corre a friggerle per il dessert. Una pasta morbida, ripiena di ricotta aromatizzata alla cannella o con gocce di cioccolato, appena esce dall’olio si adagia per qualche secondo in un piatto con della carta assorbente. Infine si impanano nello zucchero e si servono ancora calde. E’ un piatto della tradizione sicula, quindi non viene mai preparato in quantità limitate. Le rimanenti non vano mai buttate, sono un ottima colazione, merenda, snack, buonissime in qualsiasi momento. Immancabile la versione con la nutella destinata ai più piccoli.

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Foto articolo: immagine di repertorio

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