Caso Cogne, l’avvocato Taormina vuole pignorare casa della Franzoni

Caso Cogne, l’avvocato Taormina vuole pignorare casa della Franzoni, la donna, infatti, si è opposta al pignoramento a favore di esso

Caso Cogne. Annamaria Franzoni, si è opposta al pignoramento della casa a favore dell’avvocato Carlo Taormina.

La disputa legale sulla villa, all’interno della quale fu ucciso il piccolo Samuele, trova la sua origine nella sentenza civile che ha condannato Annamaria Franzoni a risarcire una parcella di 275mila euro per la difesa nel giudizio. A distanza di quasi 18 anni, per il quale Annamaria Franzoni ha scontato una pena di 16 anni, che per anni ha fatto discutere all’interno di aule giudiziarie, torna nuovamente sotto gli occhi del ciclone.

I giudici del Tribunale di Bologna hanno raccolto le ragioni del penalista, che chiedeva il pagamento degli onorari quantificati in 275mila euro, a oltre 470mila sommati di Iva, interessi e cassa previdenza avvocati. Data l’assenza di pagamenti, la Franzoni ha ricevuto l’avviso di pignoramento della villetta in Valle d’Aosta. Annamaria Franzoni, però, si è opposta al provvedimento, iscrivendo la procedura nel Foro aostano. L’avvocato Taormina, si difenderà in Tribunale, il prossimo 11 dicembre.

Foto articolo: immagine di repertorio

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