Cane lasciato chiuso in bagno senza cibo dai padroni in partenza: era stremato

Stremato, quasi morto di fame e di caldo sul pavimento del bagno di un appartamento di Calvenzano, trovato dai vigili del fuoco. È la storia di un cucciolo meticcio che ha tra i sei e gli otto mesi di vita, rinchiuso per giorni dai suoi padroni in casa, semplicemente con una ciotola d’acqua che ben presto si è esaurita.

A dare l’allarme, settimana scorsa, sono stati i vicini di casa  della famiglia, che da quattro giorni lo sentivano abbaiare. La famiglia di proprietari, da quanto si apprende, era partita per l’estero ed era irrintracciabile. Così per salvare il cane i vigili del fuoco hanno dovuto entrare da una finestra.

Lo spettacolo che si sono trovati di fronte una volta entrati nel piccolo bagno, la cui porta era chiusa, era semplicemente agghiacciate. Il cucciolo era esausto, e fortemente disidratato. Non si reggeva nemmeno sulle zampe.

«Si fida ancora dell’uomo, vuole giocare», ha raccontato la volontaria del canile di Calvenzano intervenuta sul posto. Ora, il cucciolo si trova nel canile sanitario di Verdello. Sta bene, ma il suo futuro è ancora incerto: la famiglia di proprietari, tornata in paese, vorrebbe infatti che gli fosse riaffidato. Sulla vicenda i carabinieri hanno esteso un verbale.

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