Caltagirone, via libera al regolamento sul trattamento dei dati personali

Convocato dal presidente Massimo Alparone, il Consiglio comunale di Caltagirone tornerà a riunirsi, come di consueto nell’aula “Luigi Sturzo”, alle 20 di mercoledì 24 ottobre, per occuparsi dei seguenti argomenti: mozioni sulle agevolazioni fiscali per chi assume giovani inoccupati e disoccupati residenti a Caltagirone (del gruppo “Per la città che vogliamo”, primo sottoscrittore Simone Amato) e per interventi finalizzati alla promozione di prodotti agricoli e zootecnici del comprensorio calatino, “con l’obiettivo di una maggiore redditività delle imprese agricole e della filiera” (del gruppo “Per la città che vogliamo”, primo firmatario Simone Amato).

 

Nella seduta precedente il civico consesso ha adottato all’unanimità il regolamento comunale – illustrato dal segretario generale Carolina Ferro – di attuazione del regolamento Ue relativo alla protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali.

In apertura il gruppo “Per la città che vogliamo” è tornato a stigmatizzare “la perdurante, mancata nomina dell’assessore alla Cultura”. Aldo Lo Bianco ha invitato “a un’ulteriore mobilitazione per sostenere la campagna pro – Chiesa e Convento di San Bonaventura fra i Luoghi del cuore del Fai”. Roberto Gravina ha lamentato “la presenza di buche nelle strade”, mentre Mario Polizzi ha evidenziato “l’assenza di programmazione in materia di turismo”. Marco Failla ha ritenuto “inaccettabile” la mancata presenza, nelle scuole, “della figura dell’assistente all’autonomia e alla comunicazione”. Vincenzo Di Stefano ha dato voce alla protesta del sindacato Nursind “per la prossima chiusura, all’ospedale, del reparto di Anatomia patologica” e reclamato “la convocazione dell’Osservatorio sulla sanità”. Il vicesindaco Sergio Gruttadauria ha risposto alle varie sollecitazioni, illustrando le iniziative che l’Amministrazione ha avviato (per esempio, “per la manutenzione delle strade e la programmazione natalizia”) o ha in cantiere “per risolvere le problematiche lamentate”.

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