Caltagirone, via libera al regolamento per gli incarichi ad architetti e ingegneri e ad una modifica al piano urbano dei parcheggi. Riflettori pure su sicurezza, sanità e sul decoro di un’area del centro storico

Tre provvedimenti approvati, due interrogazioni trattate e numerose problematiche al centro dei riflettori attraverso le comunicazioni dei consiglieri costituiscono il bilancio della seduta di Consiglio comunale di ieri sera.

 

In apertura Sergio Domenica ha messo in evidenza “i danni e i disagi causati agli agricoltori dai furti di cavi elettrici nel bosco di Santo Pietro”, chiedendo “attenzione e sforzi congiunti per maggiori controlli”. Lara Lodato ha invitato l’Amministrazione “a cogliere le opportunità di contributi per impianti sportivi” offerte da un bando nazionale. Cristina Navarra ha reiterato la richiesta di convocazione dell’Osservatorio sulla sanità, “date le annose problematiche ancora irrisolte”. Roberto Gravina ha sollecitato “interventi che eliminino i rischi provocati ai pedoni dai cani randagi in via Stazione Isolamento”. Mario Polizzi ha chiesto “che vengano rimossi i pericoli connessi alle piante pericolanti all’imbocco della galleria Euclide”. Vincenzo Gozza ha reclamato “il ripristino della pubblica illuminazione (di competenza dell’ex Provincia) in località Romana” e “una maggiore capacità di ascolto delle richieste dei cittadini in tema di organizzazione degli eventi natalizi”. Vincenzo Di Stefano ha sollecitato “iniziative dell’Amministrazione che restituiscano condizioni di maggiore sicurezza alla via Bufalino, oggi interessata da fenomeni di abuso di sostanze alcoliche e di abbandono di rifiuti”.

 

Ha risposto il vicesindaco Sergio Gruttadauria, annunciando le iniziative che l’Amministrazione ha assunto o ha in cantiere “per risolvere le problematiche lamentate”. Per esempio, sul tema della sicurezza, ha anticipato un’azione in sinergia con le forze dell’ordine per incrementare i controlli ed espresso l’auspicio che, col finanziamento di un progetto del Comune da parte del competente ministero, “possano essere collocate le previste telecamere”.

 

L’assise ha poi approvato a larga maggioranza la verifica delle aree che potranno essere cedute in proprietà nel 2018 – Determinazione del corrispettivo di cessione e, all’unanimità, il regolamento, aggiornato con le modifiche introdotte da una recente normativa, per l’affidamento di incarichi di prestazione professionale relativi a servizi tecnici di architettura e ingegneria di importo inferiore a 100mila euro.  Su quest’ultimo argomento si sono registrati gli interventi del dirigente Ignazio Alberghina, del vicesindaco Sergio Gruttadauria (che ha ricordato “la delibera di Giunta di poco di un anno fa che è stata una chiara scelta di campo per la massima trasparenza nel settore”),  del presidente della commissione Sergio Domenica (“Questa nuova disciplina tiene altresì conto delle esigenze dei giovani professionisti”), e le richieste di chiarimenti di Mario Polizzi e del presidente Massimo Alparone.

Il civico consesso ha successivamente dato il via libera all’unanimità a una modifica al piano urbano dei parcheggi, propedeutica alla partecipazione del Comune di Caltagirone al bando pubblico (con relativa richiesta di finanziamento) per la realizzazione, nell’area di piazza Risorgimento, di un parcheggio di interscambio per favorire il decongestionamento del centro urbano e l’interscambio con i sistemi di trasporto collettivo urbano ed extraurbano e per ridurre l’inquinamento acustico e atmosferico. Sul provvedimento, illustrato dal vicesindaco Gruttadauria, sono intervenuti, sottolineandone l’opportunità, Sergio Domenica, Mario Polizzi, Lara Lodato, Vincenzo Di Stefano (“Si sostituiscano, però – ha aggiunto Di Stefano -, i pini, le cui radici creano seri problemi”), Luca Distefano e Maria Di Costa.

 

Il Consiglio si è, infine, occupato di due interrogazioni di Lara Lodato: su un edificio pericolante e sul degrado in via Orbitti, “un’area, peraltro frequentata anche dai visitatori del centro storico – ha affermato la consigliera –, in cui vanno ripristinate le opportune condizioni igienico – sanitarie” (il vicesindaco ha risposto che intanto sarà ripristinata la recinzione) e sulla sovrapposizione delle particelle percorse dal fuoco con gli habitat prioritari delle aree della Rete Natura 2000 (risposta affermativa dall’Amministrazione).

Condividi

Cosa ne pensi?