Caltagirone, sulla Scala flash mob in solidarietà alle donne curde e iraniane

Si è svolta oggi pomeriggio, intorno alle 18.30, la manifestazione pubblica per esprimere vicinanza e solidarietà alle donne curde e iraniane contro la repressione di regime.

La loro condizione è tornata tristemente alle cronache dopo la morte violenta di Mahsa Amini per mano della polizia morale di Teheran: la giovane era stata arrestata perché rea di non aver indossato correttamente il velo, ma tre giorni dopo era giunta in ospedale in fin di vita, a causa delle percosse alla testa e agli organi vitali per mano proprio degli agenti.

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Sul monumento simbolo di Caltagirone, il gesto simbolico del taglio di una ciocca dei capelli da parte delle presenti al flash mob, e non si è sottratto il primo cittadino, Fabio Roccuzzo. Un gesto di sensibilizzazione e di educazione: diversi alunni e alunne dell’Istituto Comprensivo “Maria Montessori” hanno partecipato assieme alle proprie insegnanti e alla dirigente scolastica, la prof.ssa Fabiana Bordieri.

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