Caltagirone, storia di Giuseppe Puglisi: parrocchia San Giacomo

Caltagirone, storia di Giuseppe Puglisi: parrocchia San Giacomo. “Incomincio a lavorare da piccolo mentre andavo alle scuole”.

Caltagirone. Il calatino Giuseppe Puglisi, ascoltato dalla nostra redazione, si racconta. Ecco cosa ha da dirci.

“Incomincio a lavorare da piccolo mentre andavo alle scuole elementari, facendo il garzone in un bar per poi passare in laboratorio di pasticceri, avevo già 14 anni e così fino ad oggi facendo sempre lo stesso lavoro, in questi quasi 50 anni nel frattempo mi piaceva giocare a calcio giocando in due società diverse, società sportiva dalla Kennedy per poi passare al Caltagirone nel 80-81 e anche nella Mirabellese ed infine nel Mazzarrone e che nel frattempo avevo preso il bar Pop  e facendo la prima pizzeria a Mazzarrone, era l’anno 1985”.

“Ho iniziato a giocare nella Kennedy fra l’anno 1975 facendo il settore giovanile ma da subito facevo anche parte della 2^ categoria, ho avuto la fortuna di fare parte per 5 anni di un periodo importante della Società Kennedy, perché in quegli anni sono passati un sacco di ragazzi che hanno spiccato il volo per diverse società professionistiche e anche nelle nostre società siciliane. Anche io sono andato al Caltagirone in cambio di due giocatori quali: G. Bellomo e. lavoro attaccante – portiere.

Era l’anno 1979 – 1980 giocando in promozione e abbiamo vinto il campionato, per andare, l’anno dopo in quarta serie, oggi interregionale, giocando anche quel campionato. Poi nel 1981 sono andato alla mirabellese per quattro anni, anche perché mi permetteva di lavorare e vincendo subito il campionato in prima categoria con una bella squadra, l’anno dopo siamo arrivati allo spareggio con l’aquila di Grammichele, perdendolo una bella esperienza in tutti i 5 anni.

Infine arrivo a Mazzarrone per lavoro e nel frattempo il Presidente di allora, Totò Incremona  mi comprava il cartellino per giocare nel Mazzarrone, dove ho giocato per circa 2 anni. Sono stati due anni intensi e belli con tanti ragazzi che ancora oggi ci vediamo e siamo rimasti amici per sempre. Nel frattempo mi sono sposato mettendo su famiglia, con 2 figli: Chiara e Giovanni, due figli molto speciali per me, sono molto orgoglioso di loro.

Sono contento di avere fatto questa scelta di venire a Mazzarrone per lavoro, e di vita e la rifarei, non avrei potuto fare scelta migliore. E siamo nel 2020 e non è finita qua, perché nel frattempo da qualche anno ho iniziato una storia con la mia attuale compagna, Marisa. Stiamo bene insieme perché ci vogliamo bene. Un grazie a tutti e speriamo tutto bene.

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Foto articolo: Foto di Giuseppe Puglisi

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