Caltagirone, “Steve Martland Memorial”: quattro appuntamenti in onore del grande compositore e didatta britannico

Comincerà domenica 12 maggio, alle 17, all’Istituto musicale “Pietro Vinci” di Caltagirone (in via San Giovanni Bosco 32), con una conferenza, l’ìntitolazione dell’auditorium dell’istituto al grande compositore e didatta britannico e il concerto di Riccardo Palazzo e Graziella Concas (tenore e pianoforte) con musiche di Joe Schittino, il ciclo di eventi in onore di Steve Martland (1954-2013), che vedranno coinvolte alcune tra le principali autorità politiche e artistiche siciliane e del Regno Unito, tra cui David Horne (Head of Graduate School – Royal Northern College of Music, Manchester), Tom Sykes (Leader of BA in Popular Music, Liverpool City College of Arts), Marco Boldini (Consolato d’Italia a Liverpool), Gino Ioppolo (sindaco di Caltagirone), il Delta Saxophone Quartet, Davide Sciacca (chitarrista e ricercatore presso il Royal Northern College of Music, Manchester), Andrea Amici (compositore) e Joe Schittino, compositore e direttore del “Vinci”. La manifestazione sarà presentata dall’attrice Ornella Giusto.

Altri appuntamenti sono fissati il 14 maggio a Catania (conferenza di. David Horne, Palazzo della Cultura), il 9 giugno a Catania (concerto del Delta Saxophone Quartet – Domeniche in Musica, parrocchia Santi Pietro e Paolo) e il 10 giugno a Caltagirone (concerto del Delta Saxophone Quartet, Teatro Politeama).

“La decisione di intitolare l’auditorium dell’Istituto musicale a Martland – sottolinea il sindaco Ioppolo – costituisce un omaggio alla memoria di un artista di talento, che si caratterizzò per una costante attenzione alla funzione educativa della musica, e mira anche a potenziare, nel segno dei valori per i quali Martland si adoperò, le relazioni musicali e di amicizia con le istituzioni britanniche, i compositori e quanti altri si muovano in questo contesto”.

Nativo di Liverpool, allievo di Louis Andriessen in Olanda, Steve Martland si distinse subito per la sua musica anticonvenzionale, capace come poche di emozionare il pubblico, in cui elementi della tradizione classica si fondono con le più progressive istanze della musica popolare, rock e d’avanguardia. Preferì, nonostante numerose commissioni e riconoscimenti a livello mondiale (BBC, King’s Singers, Royal Liverpool Philharmonic Orchestra, Evelyn Glennie, Delta Saxophone Quar-tet, St. Louis Symphony), il lavoro con musicisti non professionisti, e comunque al di fuori dell’ambiente accademico, da lui giudicato troppo distante dalla gente. Sviluppò inoltre innumerevoli progetti per l’educazione musicale nelle scuole a rischio, fu al fianco dei più deboli e si adoperò, anche a titolo personale, per il sostegno a giovani musicisti e compositori provenienti da contesti economicamente disagiati. Ciò è sfociato oggi nella “Sound and Music Steve Martland Bursary Fund”, organizzazione che si occupa di donazioni che consentono agli artisti privi di mezzi di poter cambiare la propria vita ed esprimere al meglio le proprie potenzialità in contesti di prestigio. Questo ne ha fatto una vera e propria icona dell’impegno sociale nell’ambiente musicale internazionale.

Nel 2006 e 2007 Steve Martland fu a Catania, “composer in residence” presso Etna Fest, e anche in quell’ambito ebbe modo di “scoprire” e segnalare alcuni giovani talenti del luogo (tra i quali l’attuale direttore del “Pietro Vinci”, il maestro Joe Schittino) e di instaurare così un proficuo rapporto umano e artistico con le forze musicali operanti nel territorio etneo, specie tramite due formazioni oggi tra le più famose del Regno Unito: il Delta Saxophone Quartet e la Steve Martland Band.

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