Caltagirone, sindaco Ioppolo: “Più attenzione al Bosco di Santo Pietro” grazie all’istituzione in Sicilia della Giornata della Macchia mediterranea
«E’ un passo importante e concreto anche verso la valorizzazione del bosco di Santo Pietro pienamente compatibile con le sue peculiarità e vocazioni e capace, quindi, di aprire prospettive di sviluppo nuove per il nostro territorio». Lo afferma il sindaco di Caltagirone, Gino Ioppolo, in relazione alla delibera della Giunta regionale che ha istituito, per la Sicilia, la Giornata regionale della Macchia mediterranea in coincidenza con la ricorrenza della Giornata nazionale degli Alberi, che ricorre in Italia il 21 novembre di ogni anno.
L’ambito riconoscimento arriva dopo la richiesta dell’associazione Ramarro Sicilia, sottoscritta dal Comitato promotore della Carta dei Comuni custodi della macchia mediterranea; documento presentato nel novembre del 2016 e di cui è primo firmatario lo stesso sindaco di Caltagirone (vi hanno sinora aderito 80 Comuni dell’Isola e diversi altri enti pubblici e privati).
«Ringrazio il presidente Musumeci e l’intera Giunta – aggiunge Ioppolo – per la sensibilità dimostrata al tema, assai attuale, della tutela dell’ecosistema boschivo e del patrimonio naturalistico siciliano e per avere posto un punto fermo nell’attestazione del ruolo fondamentale di questa importante riserva mondiale di biodiversità in quanto, a fronte della modesta incidenza territoriale (appena il 2 per cento), la macchia mediterranea accoglie più del 20 per cento delle specie vegetali e animali a oggi conosciute. Sottolineo inoltre l’impegno profuso in questi anni, che sono certo continuerà con ancora maggior vigore, dal Comitato promotore della Carta. Per il bosco di Santo Pietro, che presenta significative specie rappresentative della macchia mediterranea – conclude il sindaco – abbiamo in atto pure progetti e iniziative di studio, come dimostrano l’attenzione e la recente presenza degli studenti del Politecnico di Milano che, guidati dal prof. Marco Navarra, torneranno presto a farci visita».
Riceviamo e pubblichiamo comunicato del Comune di Caltagirone