Caltagirone, scontro Ioppolo-Sostauto: ordinanza per non pagare strisce blu

Caltagirone, scontro tra Ioppolo e la Sostauto: sindaco emette ordinanza per non pagare strisce blu, cedolini non saranno trasformate in contravvenzioni

Il sindaco Gino Ioppolo, di concerto con la Giunta municipale, ha stabilito con ordinanza che, da oggi al 30 giugno, la sosta delle auto nelle strisce blu continua a essere gratis.

L’esonero dal pagamento rappresenta una misura finalizzata a favorire la ripresa post – Covid delle attività commerciali e artigianali e a tenere in debita considerazione le esigenze dei cittadini legate al superamento dell’emergenza.

«Ci troviamo ancora in emergenza sanitaria Covid 19 – si evidenzia nel provvedimento – sebbene nella cosiddetta fase 2, caratterizzata dall’impegno e dallo sforzo collettivo di incentivare, anche economicamente, la rete diffusa degli esercenti commerciali, artigianali e produttivi in genere.

Inoltre la Sostauto non ha fornito alcuna prova, come suo preciso dovere, circa la obbligatoria e costante sanificazione di tutti gli ambienti e spazi del parcheggio Santo Stefano, né dei parcometri dislocati nelle piazze e lungo le vie cittadine, secondo le vigenti normative anti-contagio. Inoltre sugli stessi apparati non risulta apposto alcun avvertimento relativo al più corretto utilizzo anti-contagio degli stessi.

Pertanto è opportuno prorogare la sospensione dell’attività di riscossione della tariffa dovuta per il parcheggio nelle strisce blu per Covid 19, almeno sino al 30 giugno”.

Da queste considerazioni scaturisce “la proroga della sospensione, fino al 30 giugno 2020, del servizio della sosta a pagamento sia all’interno del parcheggio interrato Santo Stefano, sia nelle strisce blu, con ovvia, immediata disattivazione dei parcometri e di ogni forma di riscossione a carico degli utenti».

I vigili urbani, quindi, nel caso di eventuale trasmissione dei cedolini della Sostauto per il mancato pagamento della sosta, non procederanno a trasformarli in contravvenzioni.

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