Caltagirone, scavi alla ricerca di un pilota di caccia americano disperso nella II Guerra Mondiale

Ieri, 2 novembre, alle 18, nel salone di rappresentanza “Mario Scelba” del municipio, si è svolta una conferenza stampa di presentazione dei risultati delle campagne di scavo promosse dal Dipartimento del Ministero della Difesa degli Stati Uniti d’America e condotte, dal mese di luglio al 30 ottobre, dal team AVAR (American Veterans Archaeological Recovery) in territorio di Caltagirone (il principale luogo d’indagine si trova all’interno di un terreno privato a uso agricolo e ha visto impegnati venti tra archeologi, tecnici e studenti di diverse nazioni) e finalizzate alla ricerca e allo studio del sito d’impatto di un incidente aereo e del pilota di caccia precipitato e andato disperso durante l’operazione Husky. Si tratta dell’invasione alleata della Sicilia durante la II Guerra mondiale, che iniziò il 10 luglio 1943.

Sono intervenuti alla conferenza stampa: il sindaco Fabio Roccuzzo, l’assessore alle Politiche culturali Claudio Lo Monaco, lo storico Alfio Caruso e, in rappresentanza del team che si è occupato delle ricerche, Stephen Humphreys, RPA Research Fellow, University of York Ceo, American Veterans Archaeological Recovery, Oreste Lo Basso, archeologo e project manager, location manager e consulente tecnico per AVAR e Salvo Fagone, ricercatore che ha collaborato per l’individuazione dei siti.

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