Caltagirone, sanità: incontro tra il sindaco Ioppolo e i rappresentanti della Cisl Funzione pubblica

Le criticità della sanità nostrana, prime fra tutte quelle riconducibili alle carenze negli organici di medici, tecnici e infermieri, sono state al centro dell’incontro svoltosi stamani, nell’ufficio del sindaco Gino Ioppolo, fra lo stesso primo cittadino e i rappresentanti della Cisl Funzione pubblica, che l’aveva richiesto: il segretario generale di Catania Armando Coco, la componente della segreteria provinciale, nonché responsabile del Dipartimento del Calatino e segretaria territoriale Valeria Laiacona, il segretario aziendale Giuseppe Abate e gli Rsu Giovanni Asta e Mario Favara.

Si è trattato di una riunione che, secondo quanto rilevato tanto dal sindaco quanto dai sindacalisti, è servita a rafforzare i rapporti di collaborazione per proseguire, con ancora maggiori sinergie, nel cammino finalizzato a determinare un salto di qualità nei servizi, in particolar modo dell’ospedale “Gravina”.

Elementi considerati positivi sono la collocazione del nosocomio calatino, nella programmazione della rete ospedaliera, come Dea di primo livello e i tre progetti, uno, ormai prossimo, da 1,3 milioni per l’ammodernamento di Oncologia, l’altro (pronto il decreto) di quasi 4 milioni per la ristrutturazione delle sale chirurgiche e quello, in fase di redazione e ancora più consistente come investimento, per una ristrutturazione generale dei locali. Evidenziato uno stato soddisfacente delle attrezzature sanitarie, il “vulnus” emerso è invece quello dell’assoluta insufficienza numerica del personale che lascia sguarniti e spesso in grande sofferenza interi reparti, con ricadute negative sugli utenti. Appurato che, pur trattandosi di una problematica comune ad altri ospedali, a Caltagirone essa acquisisce spesso connotati ancora più gravi perché l’ospedale calatino sconta una perifericità geografica che lo rende meno appetibile al personale reclutato a termine. Diversamente accadrà quando, sbloccati i concorsi con l’ok del Ministero della Salute alla rete ospedaliera regionale, sarà possibile fare assunzioni a tempo indeterminato.

“Appena i nuovi vertici dell’Asp saranno insediati – ha detto Ioppolo – sottoporrò loro le principali problematiche e chiederò che, nell’ambito della dotazione finanziaria provinciale, venga riconosciuta a Caltagirone un’autonomia gestionale di fatto, che contribuisca a più celeri ed efficaci interventi”. “Bisogna mettere al centro i bisogni della persona – ha sostenuto Coco – e lavorare insieme a un percorso condiviso che concorra a sciogliere gli attuali <nodi>, valorizzando questo territorio e le sue potenzialità”.

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