Caltagirone, Roccuzzo: “Palazzetto dello sport di Via delle Industrie bisogna aprirlo senza ulteriori ritardi”

Circa due anni fa, il 16 settembre del 2017 per l’esattezza, Caltagirone ospitava i “Mondiali Militari di Scherma” nel Palazzetto dello Sport di Via delle Industrie. Migliaia di cittadini assistettero gioiosi a un evento sportivo di caratura mondiale e alla contestuale apertura di un impianto sportivo di proprietà della città Metropolitana di Catania già realizzato negli anni precedenti dalla Provincia Regionale di Catania, fino ad allora rimasto chiuso e inutilizzato, fatta eccezione per una sua piccola parte affidata alle cure dell’Accademia di Scherma di Caltagirone Agesilao Greco.

Finiti i Mondiali di scherma, il Sindaco e l’Amministrazione comunale comunicarono alla città l’imminente accordo tra il Comune di Caltagirone e la città Metropolitana di Catania, finalizzato al trasferimento della gestione del Palazzetto dello Sport al Comune di Caltagirone, affinchè lo steso venisse messo a disposizione delle associazioni sportive e della città.

Peccato che da allora, ovvero da circa due anni, gli impegni assunti dal Sindaco Ioppolo e dalla sua amministrazione, nonostante la reiterata disponibilità della città metropolitana di Catania, siano rimasti lettera morta.

Il Palazzetto dello Sport è chiuso e gli auspici dei tanti, che speravano in una sua stabile riapertura, sono rimasti disattesi, come del resto tanti altri impegni, sul versante sportivo e non, assunti dalla attuale amministrazione comunale.

Ancora una volta la nostra città, seppur portatrice di straordinarie potenzialità anche nel campo sportivo, con diverse associazioni che operano in diverse discipline e con una Accademia di Scherma che riscuote sempre più successi, viene mortificata, lasciando chiusa una struttura sportiva di pregio, in grado di ospitare circa 2500 persone sugli spalti, la cui valenza supera i confini delle attività sportive, prestandosi a ospitare eventi culturali e musicali.

E dire che basterebbe poco per mantenere gli impegni presi e offrire opportunità, spazi e sostegno all’attività agonistica, a tanti giovani che ogni giorno rivendicano un legittimo e condivisibile bisogno di luoghi dove praticare attività sportive.

Ho avuto l’onore di rappresentare la mia città alla Provincia Regionale di Catania quando insieme ad altri ne proposi la realizzazione consentendone il finanziamento ed altrettanto onore ho provato quando ho concorso a rendere possibile che Caltagirone ospitasse per la prima volta nella sua storia un evento come i mondiali militari di scherma alla presenza dei migliori schermidori italiani nelle discipline del fioretto femminile, della spada femminile e della sciabola maschile.

Ho accolto favorevolmente, come tanti, l’impegno di allora del Sindaco, impegno che oggi, dopo due anni, risulta inescusabilmente disatteso. Ho sperato che finalmente un luogo, uno spazio polivalente, offrisse nuove opportunità ai giovani della mia città, sul piano sportivo ma non solo, anche su quello culturale, aggregativo e musicale, dentro un contesto urbano caratterizzato dalla presenza di altre strutture sportive.

Il Palazzetto dello Sport di Via delle Industrie potrebbe ospitare concerti, eventi musicali, iniziative culturali. Potrebbe diventare strumento a supporto dello sviluppo locale in una città fortemente depressa, abbandonata ogni anno da tanti troppi giovani.

Ci vuole poco per rendere concreto un risultato atteso da tanti e auspicato da ancor più tempo. Serve l’impegno dell’Amministrazione Comunale, la chiusura definitiva dell’accordo con la città Metropolitana di Catania. Serve il coinvolgimento di tutto il mondo dello sport di Caltagirone per definire un piano di gestione che riduca oneri e costi insieme a corretto utilizzo e gestione trasparente. Serve la coerenza di una Amministrazione e di un Sindaco troppo solerti nei proclami e altrettanto distratti nel mantenerli.

Il Palazzetto dello Sport i Via delle Industrie ha tutti i requisiti per diventare una struttura con valenza sovracomunale, per essere punto di riferimento di sportivi e cittadini dei comuni vicini, ha le caratteristiche per ospitare musicisti di valore nazionale e personalità del mondo della cultura. Può e deve diventare parte integrante e fondamentale della cittadella dello sport in simbiosi con la piscina comunale, oggi separati da un orribile muro, che se abbattuto come sarebbe utile e necessario accadesse, concorrerebbero a fornire un grande impianto sportivo multifunzionale.

Aprire il Palazzetto dello Sport di Via delle Industrie SI PUO’, anzi SI DEVE !!

 

 

Fabio Roccuzzo

Presidente Movimento Civico Caltagirone Bene In Comune

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