Caltagirone, rifiuti: dal 1° dicembre il divieto di utilizzo di sacchi non trasparenti e l’obbligo di ricorso a sacchetti compostabili per la frazione umida

Decorreranno dal prossimo 1° dicembre, “per dare intanto ai cittadini la possibilità di smaltire le eventuali scorte di sacchi neri”, gli effetti dell’ordinanza con cui il sindaco Gino Ioppolo vieta l’utilizzo di sacchi non trasparenti (che impediscono agli operatori ecologici l’opportuna vigilanza) per il conferimento dei rifiuti solidi urbani e pone l’obbligo di sacchetti compostabili per la frazione umida.

Nel provvedimento, nel vietare altresì l’introduzione, nel sacco contenente il rifiuto indifferenziato, di altre frazioni di rifiuto per le quali funziona il servizio di raccolta differenziata, si evidenzia che: “Kalat Impianti, con particolare riferimento alla matrice umida, nell’impianto di compostaggio di contrada Poggiarelli ha segnalato che, allo scarico della frazione organica, si è registrata la presenza di frazioni contaminanti quali pannolini, posate metalliche, vetro, ceramica e imballaggi in plastica. Inoltre il rifiuto risulta contenuto in sacchetti di plastica neri o in sacchi non conformi a contenere questa tipologia di frazione secondo la corretta pratica. Ciò crea problemi di ordine tecnico (possibile danneggiamento dei macchinari) e di carattere economico, in quanto aggrava la frazione da smaltire successivamente in discarica, oltre a diminuire la qualità finale del compost ricavato dal trattamento di questi rifiuti”. Previste, per chi non rispetta l’ordinanza, sanzioni da 50 a 200 euro.

Dall’assessorato comunale all’Ecologia, retto da Francesco Caristia, si ricorda che “carta e plastica possono essere collocati nei contenitori da 40 litri in modo da evitare eventuali problemi di capienza di quelli da 25. Inoltre pannolini e pannoloni vanno esposti nei giorni di raccolta dell’organico, vale a dire lunedì, giovedì e sabato. Al vaglio la possibilità di distribuire ai cittadini, dal 2019, i sacchetti delle varie tipologie grazie ai risparmi che registreranno con l’osservanza dell’ordinanza”. Lo scopo del provvedimento, come sottolineano sindaco e assessore, è ridurre i quantitativi di rifiuto indifferenziato, con conseguente diminuzione dei costi di conferimento, che potranno tradursi in una bollettazione più <leggera> per i cittadini”.

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