Caltagirone, richiesta rinvio a giudizio dirigenti medici: altro GUP incompatibile, procedimento rinviato

Si è svolta oggi, giovedì 11 marzo presso il Tribunale di Caltagirone, l’Udienza Preliminare inerente la Richiesta di Rinvio a Giudizio, dei quattro Dirigenti Medici dell’Ospedale Gravina Santo Pietro di Caltagirone, tutti indagati per i reati di cui agli artt. 113 c.p. (Cooperazione nel Delitto Colposo), 589 c.p. (Omicidio Colposo), 590 sexies c.p. (Responsabilità Colposa per morte o lesioni personali in ambito sanitario).

Il nuovo GUP designato, Dott.ssa Elisa Milazzo, all’udienza odierna ha dichiarato la propria incompatibilità alla trattazione, in quanto la stessa sempre nello stesso procedimento, ha esercitato le funzioni di Giudice per le indagini preliminari e consequenzialmente, come previsto dalla legge, non può trattare l’udienza preliminare.

Questo di fatto è il secondo rinvio del procedimento, ricordiamo che già lo scorso 18 febbraio il GUP nella persona del Dott. Giuseppe Tigano, si era astenuto dalla trattazione del medesimo procedimento, per ragioni di opportunità.

I familiari della povera vittima, specificatamente la querelante, oggi nuovamente presente in aula – assistita dall’Avv. Luca Strazzulla del Foro di Caltagirone – la quale ha formalmente anticipato la propria costituzione di parte civile, preso atto dell’ennesimo rinvio dell’udienza, ha manifestato il proprio rammarico nei confronti di un sistema giudiziario, certamente farraginoso e che permette il verificarsi di questi eventi assolutamente incomprensibili ai comuni cittadini, che chiedono solamente ed in maniera ferma giustizia, affinché questi gravissimi fatti di malasanità, che nel caso di specie hanno causato il decesso di M.A. di 44 anni – poiché così come riportato in seno alla richiesta di rinvio a giudizio, a causa di imperizia, consistita nel tardivo espletamento dell’esame RMN e dell’esame liquor cefalorachidiano, nonostante la negatività degli esiti di due esami TC imponesse di eseguire tempestivamente i suddetti esami al fine di diagnosticare precocemente l’esistenza encefaliti infettive, disattendendo così le linee guida e le raccomandazioni previste, cagionavano, per colpa, la morte del paziente, deceduto a Caltagirone il 26 luglio 2018 – non si verifichino più.

L’Udienza Preliminare odierna è stata rinviata al prossimo 15 aprile, in attesa della designazione di un nuovo GUP per la trattazione del procedimento.

La querelante, per il tramite del proprio legale di fiducia, ci fa sapere di essere ancora fiduciosa nella giustizia, auspicando di fatto che alla prossima udienza, il nuovo GUP designato, decida definitivamente sulla formale richiesta di rinvio a giudizio, avanzata dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Caltagirone, per il tramite del Sostituto Procuratore della Repubblica Dott. Alessandro Di Fede e quindi consequenzialmente decida se accogliere la richiesta di rinvio a giudizio degli stessi Dirigenti Medici oppure disporre il non luogo a procedere nei confronti degli stessi indagati.

La speranza è dunque che dall’ufficio GIP possa uscire finalmente il nome di un GUP che non risulti incompatibile alla trattazione del procedimento. Si attende quindi che la terza sia una fumata bianca.

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