Caltagirone recupera il suo gioiello: finanziato restauro Villa Comunale

Dalla Regione siciliana 1,8 milioni di euro per il restauro e la riqualificazione di uno dei “gioielli” di Caltagirone: la Villa comunale. La Giunta regionale ha deliberato il finanziamento del progetto esecutivo presentato dal Comune di Caltagirone con cui sarà rifatto il look e saranno sensibilmente migliorate le condizioni della Villa, uno dei luoghi a cui i calatini sono maggiormente legati e che riveste pure un particolare rilievo turistico.

Con la somma in questione sono previsti, come da progetto, la riqualificazione dell’ingresso nord del Giardino pubblico, il restauro della balconata Vella, di tutte le terrecotte e del suggestivo Palco moresco, la sistemazione di alcuni viali interni degradati e l’eliminazione dell’asfalto con la realizzazione della nuova pavimentazione del piazzale centrale.

“E’ un risultato significativo – afferma l’assessore comunale al Verde pubblico Luca Distefano – fortemente voluto e perseguito grazie al fattivo sforzo del presidente Nello Musumeci e dell’assessore alla Infrastrutture Marco Falcone. In questo modo la città di Caltagirone recupera pure un finanziamento destinato a uno dei suoi beni più importanti, di cui sette anni fa era stata ingiustamente privata dal Governo Crocetta. Intanto – conclude Distefano – la Villa sarà presto interessata dai lavori per il ripristino della bambinopoli, che saranno realizzati con parte delle somme ricavate dall’indennità di mandato cui il sindaco Ioppolo ha interamente rinunciato”.

“E’ stato recuperato – dichiara il sindaco Gino Ioppolo – un progetto che era stato definanziato dal precedente Governo regionale e che adesso, grazie all’impegno del presidente Musumeci e dell’assessore Falcone, diventa concreta e positiva realtà per la nostra città. Con esso sarà finalmente restaurata la balconata del Vella, sarà rimosso l’antiestetico asfalto, saranno rimesse a posto le parti ammalorate e piantumate nuove essenze arboree. Insomma – conclude il sindaco – la Villa, oggetto di un intervento consistente da parte dalle Regione siciliana, sollecitato e stimolato dalla nostra Amministrazione, rinascerà dopo oltre 50 anni”.

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