Caltagirone, prorogata al 1° agosto l’entrata in vigore dell’ordinanza anti-plastica

Tutela dell’ambiente e del decoro urbano, prorogata al 1° agosto l’entrata in vigore dell’ordinanza anti-plastica. Il sindaco Fabio Roccuzzo: “Un mese in più per consentire ai commercianti di smaltire le scorte, ma azione risoluta in linea con i dettami delle norme nazionali ed europee” Prorogato di un mese l’inizio degli effetti del provvedimento anti-plastica.

A disporlo è una nuova ordinanza del sindaco Fabio Roccuzzo fondata sulla considerazione che “molti pubblici esercizi avevano già acquistato delle scorte di materiale monouso in plastica non biodegradabile, che non stati in grado di smaltire entro il 30 giugno”. Pertanto il divieto di commercializzazione e uso di contenitori e stoviglie monouso (bicchieri, contenitori, mescolatori per bevande, cannucce, piatti e posate) e di shopper in plastica non biocompostabili entrerà in vigore lunedì 1 agosto.

Il provvedimento, basato sul decreto legislativo n. 196/2021, che recepisce la direttiva europea sull’eliminazione della plastica, è rivolto a tutti gli esercizi pubblici di somministrazione di alimenti e bevande presenti nel territorio comunale, che dunque non potranno più dare ai propri clienti alimenti e bevande in materiale monouso non biodegradabile e non compostabile. Il divieto si estende anche ai distributori automatici, ad associazioni ed enti in occasione di eventi, feste e manifestazioni pubbliche di qualsiasi genere.

“Con questa proroga dichiara il sindaco Fabio Roccuzzo andiamo incontro alle esigenze dei commercianti che hanno scorte in magazzino risalenti ai mesi scorsi, ma non indietreggiamo di un millimetro rispetto alla scelta di fare di Caltagirone una città Plastic free, con azioni mirate a ridurre la quantità di plastica e a salvaguardare l’ambiente, che rispondono in pieno ai dettami della Commissione europea. Si tratta di un’iniziativa concreta di tutela del patrimonio storico-artistico e del decoro urbano dall’abbandono quotidiano di rifiuti di plastica, che ha un impatto estremamente negativo anche sull’immagine e sulla promozione turistica della nostra città.”

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