Caltagirone, passione per il grano: tra storia e innovazione

Caltagirone, passione per il grano: tra storia e innovazione. Ricca terra quella calatina per la produzione di grano antico e nuove forme di coltura.

Caltagirone. La città della ceramica conosciuta nel mondo per la sua produzione artigiana e per la meravigliose opere architettoniche cittadine, è un polo importantissimo per la produzione e lo studio del grano. Prodotto essenziale nella nostra cucina e per la nostra economia agricola.

Grazie alla presenza della Stazione Sperimentale Consorziale di Granicoltura e la presenza nel territorio di mulini per la lavorazione del grano, Caltagirone si presenta come punto di riferimento per lo studio e sviluppo del grano antico siciliano.

Il grano siciliano per le proprietà organolettiche che possiede è essenziale per una cucina di qualità e di gusto. Molti giovani imprenditori si sono impegnati fortemente nella riscoperta del grano antico siciliano. La produzione di queste diverse qualità  fanno sì che la Sicilia sia divenuta ad oggi il granaio d’Italia. Come dicevamo Caltagirone grazie alla stazione sperimentale e ai tanti imprenditori agricoli e ai mulini di lavorazione, sta permettendo una riqualificazione nella produzione estremamente biologica, e anche un impulso economico della produzione del grano e della sua notevole qualità.

La Sicilia infatti per il suo clima e per la sua conformazione geologica sposa bene la produzione del grano, tradizione secolare e radicata, conosce ed esporta varie qualità tra cui: Timilia, Russello, Perciasacchi, Margherito, Realforte, Senatore Cappelli, Maiorca.

Ognuna con una sua caratteristica e con una sua peculiarità.

Caltagirone, dimostra la sua passione per la sua terra e per i suoi prodotti, di storia e di qualità, base di sperimentazione e innovazione, ma anche di tradizione e cultura.

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Foto articolo: immagine di repertorio

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