Caltagirone, Partite IVA: “Amministrazione non faccia passi indietro su impegni presi”

Caltagirone, Partite IVA: “Il tempo scorre inesorabilmente ed ancora non arrivano le risposte che ci aspettiamo, Amministrazione non faccia passi indietro”

Caltagirone. Il tempo scorre inesorabilmente ed ancora non arrivano le risposte che ci aspettiamo dallo Stato e dalla Regione Sicilia, continuiamo a sostenere che sono vitali e fondamentali gli aiuti a “fondo perduto”, senza queste risorse molte delle nostre attività rischiano di non ripartire più, al momento sentiamo solo parole dallo Stato e dalla Regione arriva una legge Finanziaria che per quanto ci risulta deve passare dall’esame più importante, dato che la verifica della copertura finanziaria dell’intero provvedimento è principalmente legata ai fondi POC, su cui serve il parere dello Stato per il cambio di utilizzo.

Vogliamo ribadire quello che fin dal primo momento abbiamo sostenuto, senza fondo perduto, aiuti concreti su tassazione con una forte azione di riduzione nel 2020 e interventi mirati sugli affitti la vita di molte aziende si ferma qui, fino adesso abbiamo assunto un comportamento responsabile e attento alla fase difficile che stiamo affrontando ma questo non vuol dire essere soddisfatti.

Il comune di Caltagirone nell’incontro a cui siamo stati invitati ha in parte accettato le nostre proposte e questo lo riteniamo un passo avanti ma non basta, siamo certi si possa fare di più, soprattutto nella rimodulazione della Tari dove oggi è intervenuta pure ARERA con una delibera a dimostrazione che le nostre richieste non erano un libro dei sogni ma l’incubo della realtà.

Auspichiamo che l’amministrazione a prescindere dagli aiuti che arriveranno da Stato e Regione non faccia passi indietro sugli impegni presi. L’azzeramento del suolo pubblico e della tassa di soggiorno sono state due battaglie andate a buon fine ma nella delibera proposta dall’amministrazione manca l’investimento sul turismo su cui la città non può assolutamente privarsi per un rilancio.

Apprendiamo con rammarico dagli organi di stampa però che la fase successiva post crisi vedrà coinvolte solo quattro associazioni di categoria Confartigianato, Confesercenti, CNA e Confcommercio, su questo ci aspettiamo una smentita dall’amministrazione comunale anche perché il comitato rappresenta forme variegate di attività molte non legate a nessuna di esse e molte non si sentono rappresentati dalle stesse. Sarebbe davvero inaccettabile che nella fase decisiva e determinante il nostro comitato sarebbe tagliato fuori da logiche ormai arcaiche e inopportune in tempi di crisi.

Chiediamo all’amministrazione di fare in fretta anche sugli altri impegni assunti sull’acqua, sul suolo pubblico ricadente nelle strisce blu e di valutare anche una detassazione sugli immobili commerciali in affitto a canone concordato, sappiamo che per queste richieste non è semplice ma non sarà solo ad affrontarle.

Comitato Partite IVA Caltagirone – A.V.A.K. (Associazione Venditori Ambulanti Kalatini) – Confedercontribuenti Calatino

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