Caltagirone, nel segno del Cammino di Santiago i primi 50 turisti dalla Galizia in visita

Cinquanta rappresentanti dell’Asociación Camiños a Santiago, una delle istituzioni culturali più importanti di Santiago de Compostela, presieduta da Aida Menéndez, hanno visitato Caltagirone, in particolare il suo centro storico, di cui hanno apprezzato le bellezze. Il gruppo giunto dalla Galizia si è soffermato soprattutto, esprimendo giudizi lusinghieri, all’interno della Corte Capitaniale, dove è visitabile sino al 2 settembre la  mostra fotografica “Roma, Santiago, Gerusalemme”, e vicino al disegno, realizzato in piazza Municipio, in omaggio alla recente “due giorni” nel segno di San Giacomo, da quattro ceramisti – Enzo Ripullo, Francesco Falcone, Giacomo Boria e Carmelo Passarello –, che raffigura un piatto nel classico ornato di Caltagirone (con foglie d’acanto), con al centro la conchiglia, simbolo del Cammino di Santiago.

I turisti spagnoli, che si sono complimentati col maestro Ripullo, sono stati accolti e accompagnati dal delegato regionale del Centro italiano di studi compostellani, Massimo  Porta, che ha pure portato il saluto del sindaco Gino Ioppolo.

 

“E’ il primo segno tangibile, e siamo fiduciosi che ne seguiranno tanti altri – afferma Ioppolo – delle significative sinergie da noi create con alcuni fra i più autorevoli esponenti della cultura jacopea nel mondo. In particolare, è l’attestazione concreta dei rapporti di collaborazione instaurati con Xerencia Xacobeo, il cui direttore, Rafael Sánchez Bargiela, anche a nome della Giunta della Galizia e del suo presidente, Alberto Núñez Feijóo, ha già manifestato il proprio plauso per l’azione che unisce le città siciliane accomunate dal culto di San Giacomo Maggiore Apostolo, insieme all’interesse della Giunta della Galizia a cooperare con quelle iniziative che tendano a mettere in rilievo il profondo significato del Cammino di Santiago”.

 

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